Maria assunta in cielo. Assunzione della Madonna

dipinto, ca 1700 - ca 1800

Al centro della rappresentazione Maria assunta in cielo: ella è frontalmente, il corpo è inclinato a sinistra, indossa una veste rosa e mantello bianco che scende fluente dal corpo. E' circonfusa da luce dorata e, in basso, da sei piccoli angeli che fuoriescono da nubi. I due angeli più in basso reggono ciascuno un cartiglio con iscrizione. In primo piano, in basso, due apostoli: quello a destra ha capelli e barba lunghi, baffi, indossa tunica rosa e mantello verde, con la mano destra indica verso l'alto, con la sinistra regge una lapide con iscrizione. L'Apostolo a destra ha capelli e barba corti, baffi, il volto è rivolto verso l'Assunta, indossa una tunica gialla ocra e mantello rosso; con il braccio destro tiene croce latina

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come tema iconografico l'Assunzione di Maria in cielosi trova per la prima volta nella scultura gotica (sec. XIII), specie nei portali delle chiese dedicate alla Vergine. Nella pittura rinascimentale e post, l'immagine ha la tipica struttura in tre parti sovrapposte: la Vergine nella parte superiore, in piedi o in trono, mentre viene trasportata in cielo da cori di angeli. Ha le mani giunte in preghiera, oppure, specie nel periodo della controriforma, tiene le braccia aperte mentre lo sguardo è rapito in cielo. A volte è inscritta in una mandorla che può essere formata da angeli. Possono accompagnarla gli Arcangeli Michele e Gabriele. Sotto di loro gli Apostoli circondano il sepolcro vuoto e alzano gli occhi sgomenti verso la Madonna, oppure piangono. Alla scena possono presenziare anche alcuni Santi come in una sacra conversazione. Il terzo elemento della struttura compositiva, non sempre presente, è Dio Padre, a volte circondato da Serafini e Cherubini che si apprestano ad accogliere la Vergine. In questo dipinto l'immagine presenta la tipica strutturazione in due parti sovrapposte, mancando Dio Padre. L'opera sembra ascrivibile ai secc. XVIII-XIX ma non è possibile risalire all'autore nè, precisamente, all'epoca in cui fu realizzata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060379
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • ISCRIZIONI cartigli - TOTA PUL CH RA ES NON EST IN -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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