martirio di Sant'Agata

dipinto, 1550-1599

Due carnefici strappano i seni a Sant'Agata con tenaglie. All'estrema sinistra il governatore, di spalle, seduto in uno scanno, ordina il supplizio. A destra, su un parapetto, è poggiato un coltello dalla lama ricurva; in fondo appena visibile, un altro episodio della vita della Santa. Il dipinto è inserito in una cornice lignea intagliata e dorata dello spessore di cm. 11

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA rame/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 27
    Larghezza: 30
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro-laziale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
  • INDIRIZZO Spoleto, Spoleto (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel piccolo dipinto di gradevole fattura si osserva l'influenza di alcune componenti della cultura manieristica dell'Italia centrale, da Agresti a Siciolante (B.Toscano com. or. 25/11/75). Sia Guardabassi (1872 p.296) che G.Angelini Rota (1920 p.68) lo ritenevano opera secentesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000044245
  • NUMERO D'INVENTARIO 201
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Regione Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1980
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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