capitello corinzio - bottega romana (secc. III/ IV)

capitello corinzio,

di tipo asiatico, con doppia corone di foglie di acanto spinoso, accentuatamente innervate; dalla seconda si dipartono caulicoli che danno origine aelici e volute con terminazioni a spirale; nell' abaco fiore sfrangiato

  • OGGETTO capitello corinzio
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura/ incisione
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L' edificio è stato oggetto di un puntuale studio da parte del Silva (Silva R., 1987), che ne ha evidenziato la successione cronologica delle diverse fasi costruttive. Fasi che, a partire dalla prima citazione(893) hanno un momento importante durante il vescovato di Anselmo da Baggio (1060-1073), poi papa Alessandro II; proprio nel 1060 furono traslate da Roma a Lucca le reliquie di S. Alessandro ed è pertanto assai probabile che, in quella occasione, Anselmo abbia provveduto all' ampliamento dell' edificio presistente, con la costruzione della cripta, l'ampliamento dei muri perimetrali. I lavori, fermatisi per motivi ignoti ( forse per la morte del vescovo) prima della costruzione degli ultimi tre archi dei colonnati delle navate, furono ripresi nel secondo decennio del 1100, assieme a quelli della Cattedrale e del S. Frediano, per volontà del nuovo vescovo Rangerio. Gli interventi di questa fase, che si conclude nella seconda metà del secolo, (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900424739
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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