finte nicchie con busti di uomini illustri e motivi architettonici

dipinto,

Affreschi realizzati in edicole nel sottotetto della chiesa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE i busti sono collocati sotto edicole gotiche, a trifoglio, sorrette da colonnine dal fusto tozzo, con capitelli scantonati; nei pennacchi tra le edicole e nella fascia dell'incorniciatura superiore decorazioni geometriche ad imitazione dell'intarsio lapideo; nello strombo delle monofore motivi vegetali stilizzati associati a ludi geometrici. Nell' accurata scheda redatta nel 1995 da Annamaria Ducci vengono riportati alcuni dati estratti da fonti e documenti importanti per stabilire la cronologia del ciclo di affreschi. La Ducci ricorda come le parole del Ridolfi riguardo al rialzamento delle tre navi: "Il Trenta (Guida di Lucca, 1820, p. 70)... assegnava all'anno 1377 la costruzione della marmorea galleria che forma il secondo ordine della nave minore dal lato di mezzodì ... i documenti rintracciati da noi ci assicurano che tal lavoro fu eseguito intorno a quel tempo, e che al 1379 l'Opera di San Michele vi aveva esaurito le sue sostanze ... siccome nessun'altra memoria dopo quella del 1379 apparisce fino al secolo XVI ... risulta indubitato che al rialzamento delle navi fu data opera non molti anni prima del 1379, e che in quest'anno si dovette sospendere il lavoro per l'esaurimento delle sostanze dell'Opera, rimanendo così compiuto solamente per la navata minore del lato di mezzodì ... E l'alzamento di quella nave [maggiore] fu cominciato dandole otto finestre per illuminarla, giacché ... le primitive finestre della nave stessa rimanevano accecate dal rialzamento delle navi minori .Giunti però a breve altezza col muramento, la mancanza di denaro...fece sospendere il lavoro e ricuoprire la fabbrica rimanendo essa ben lungi dal conseguire l'altezza che le era designata. E che la nave media sia assolutamente incompiuta, non solo per l'essere rimasta senza il rivestimento marmoreo...lo dimostrano le finestre, che non hanno nè quell'altezza nè quella forma che avrebbero dovuto ottenere secondo lo stile del tempo... lo dimostra infine il tetto, che si impianta proprio su di esse, senza spazio intermedio...Che poi quelle finestre...dovessero rimanere aperte, anzi siano state aperte ed abbiano illuminato la nave media fino alla costruzione delle volte, lo fa chiaro la decorazione di pittura che mostrano nell'imbotte, e che vi fu eseguita quando, dovuto dismettere il lavoro di rialzamento e riempire la fabbrica, convenne rendere all' interno decente la parte rialzata della nave, forse con minor spesa di quella che sarebbe abbisognata per apporvi il rivestimento marmoreo. ciò si ottenne con un fregio dipinto a grandi figure esprimenti santi personaggi del vecchio e nuovo testamento, collocati in tante edicole l' una aderente all'altre; la quale decorazione dovette essere di un ottimo effetto, congiungendo armoniosamente la parte marmorea dell'edificio all'intravatura, che forse fu pur essa tutta dipinta di ornamenti in colori a guisa di commessi" Come risulta dai documenti nel 1358 si prendevano accordi per l'immediata copertura della chiesa, il 7 maggio dello stesso anno si costruiva un ponte di legno all'arco grande della tribuna della chiesa, nella parte di settentrione attraverso la quale si entra nel coro, nonchè sotto le travi sia dipinte che non per permettere ai pittori che debbono lavorare ...di stare calmi e sicuri (Concioni/Ferri/Ghilarducci 1994). Il documento del 1358 è stato ragionevolmente considerato uno stringente punto di riferimento cronologico per il ciclo che è stato ritenuto opera di un modesto pittore locale sia da Angelo Tartuferi che da Andrea de Marchi(1998). Del pittore, del quale non si conoscono ad oggi altre opere, non è nota sinora neppure l'identità anagrafica. Dalla relazione di restauro stilata nel 1992 si apprende anche che non si tratta di un ciclo a buon fresco ma di pittura murale del tipo a calce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900424468
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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