CAPPELLA DELL'OSPEDALE DI SANTA FINA

Comune di San Gimignano, 1256/00/00 post -
  • OGGETTO cappella
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE La fondazione dell’Ospedale è legata a Santa Fina. Nata da Cambio ed Imperia, nobili decaduti, a san Gimignano nel 1238, Fina (abbreviazione di Iosefina) ebbe una vita breve, ma religiosamente molto intensa. A dieci anni di età fu colpita da una gravissima malattia che la costrinse a letto impedendole qualsiasi movimento. Ad accrescere il dolore si aggiunse la perdita della madre. Col corpo piagato diede ai visitatori esempio di pazienza, insegnando loro il culto della Passione del Signore e la devozione alla Regina dei martiri. Si spense il 12 marzo 1253, e subito dopo fu decisa la costruzione di un ospedale in suo onore grazie al contributo dai devoti e dello stesso Comune di San Gimignano. La costruzione fu inizialmente curata da Guido Marabottini e dopo la sua morte, avvenuta nell'anno 1256, dallo spedaliere Senzano di Buonaccorso che visse nel nuovo stabilimento fino al 1292. In posizione mediana si trovano i locali monumentali tra i quali la cappella di Santa Fina (nella quale è conservata la tavola lignea giaciglio originale della Beata Fina e altri arredi e paramenti sacri custoditi dalle suore di Santa Marta) preceduta dall’atrio d’ingresso che conserva un interessante complesso decorativo, con lunette affrescate da Sebastiano Mainardi, (San Gimignano, 1460 – Firenze, 1513), raffiguranti i "Santi Bartolo, Gimignano, Pietro martire e Niccolò", e l’alloggio dei due busti in marmo policromato del fiorentino Pietro Torrigiani oggi conservati presso i Musei Civici del Comune di San Gimignano unitamente ad altre opere d'arte provenienti dallo Spedale
  • LOCALIZZAZIONE San Gimignano (SI) - Toscana , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Folgore da San Gimignano, 16, San Gimignano (SI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900384843
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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