Donna Seduta. donna seduta

stampa stampa di invenzione, ca 1919 - ca 1919

Figure: donna seduta

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Marini Marino (1901/ 1980): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Centro di Documentazione e Fondazione Marino Marini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Tau già Convento degli Ospitalieri di S. Antonio Abate
  • INDIRIZZO corso Silvano Fedi, 30, Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La maturazione artistica di Marino Marini, nato a Pistoia nel 1901, è avve nuta sotto l'impronta indelebile dell'abbondanza quasi schiacciante di mon umenti artistici della sua patria toscana.Sappiamo dalle annotazioni della sua sorella gemella, la poetessa Egle Marini, che egli era stato un diseg natore appassionato fino dall'età di dodici anni. Il disegnatore divenne b en presto anche incisore. Ma proprio per quel che riguarda il corpus delle sue incisioni giovanili devono essere fatte delle precisazioni storico cr itiche. Alfred Hentzen, nel catalogo del '75, in base alle datazioni forni tegli in precedenza, metteva in evidenza la straordinaria precocità creati va di Marino, che le avrebbe eseguite " fra i 13 e i 16 anni ". Ora senza nulla togliere a tale precocità, bisogna tuttavia spostare in avanti l'ese cuzione di queste lastre di parecchi anni. Marino infatti si era iscritto al Regio Istituto di Belle Arti di Firenze, insieme con la sorella gemella Egle, il 27 novembre del 1917, ed è soltanto qui che si è avvicinato alla tecnica dell'incisione. Ma quando? La frequenza ai corsi è segnata nei re gistri dei vari anni accademici: 1917-18, 1918-19, 1919-20, 1920-21. Sono gli anni in cui egli segue il corso di pittura, di cui è titolare Galileo Chini. Il suo interesse per l'incisione, stando alla testimonianza della s orella, nasce soltanto al terzo anno acccademico. Dai documenti scolastici tuttavia sembrerebbe addirittura più giusto spostare tale interesse ancor a più avanti, cioè al quarto anno: esiste infatti un " verbale degli esami di ammissione per l'incisione all'acquaforte ", a cui Marino ha partecipa to, datato 4 gennaio 1921. Fissando dunque intorno al '20 approssimativame nte, l'inizio delle sue prime prove d' acquafortista, penso che si possa e ssere nel vero, tenendo conto che nel '22 egli si iscriverà al " corso spe ciale di scultura " tenuto da Domenico Trentacoste. Incaricato di insegnar e la tecnica dell' incisione era Celestino Celestini. Marino, come student e, aveva già dato ottime prove nell' ambito del disegno: i suoi voti erano sempre contrassegnati dalla lode. La sicurezza del segno gli facilitò qui ndi anche i primi esercizi sulla lastra. Le dodici incisioni che ci rimang ono di quel lontano periodo costituiscono senz' altro l' indubbia conferma sia del suo talento sia della prontezza con cui si era impadronito della tecnica. Oltre allla data però, è necessario cambiare anche l' ordine con cui nel catalogo del '75, queste incisioni sono state pubblicate, adottand o, nel far ciò, il criterio di una lettura stilistica. La successione, fis sata secondo una cronologia arbitraria, cioè non avvalorata da alcun dato certo, era la seguente: " La guerra del 1914 ( 1914-15 ), " Donna seduta ( 1914-15) ", " I Costruttori ( 1914-15 ), " La diga ( 1916 ) ", " L'estate ( 1916 ) ", " L' albero ( 1917 ) ", " La miniera ( 1917 ) ", " La madre ( 1919 ) ", " Deposizione ( 1923 ) ". Oggi, in base alle notizie verificate a ad una possibile interpretazione dei modi formali, si può proporre una datazione e una successione delle opere diversa: La donna seduta e L'alber o (1919), La diga e La madre (1919-20), L'estate, I costruttori, La minier a, La guerra del 1914 (1920-21), Deposizione (1923). Inoltre, a queste inc isioni, se n'è aggiunta un' altra, ritrovata in questi ultimi tempi:" I bu tteri ", databile 1919-20. L' acquaforte qui presa in esame, intitolata " Donna seduta ", è colllocabile cronologicamente come la prima lastra esegu ita dall' artista; nel 1919 ca.; per tutti i motivi che abbiamo precedente mente descritto e soprattutto per le modalità stilistiche con cui è stata incisa. La lastra appare di fattura brusca e tecnicamente sommaria in cui prevalgono i colori foschi, disegnata con contorni e tratteggi sicuri; il soggetto scelto di una vecchia signora seduta, dal volto severo è di una c ompattezza che potrebbe ricordare le litografie di Barlach intitolate alla " Morte del Giorno "
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348140
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Marino Marini - Marini Marino - corsivo - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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