lapide commemorativa - bottega lucchese (sec. XIX)
lapide commemorativa,
Corpo di forma rettangolare in marmo bianco venato, recante iscrizione. Cornice in marmo verde contornata da fregi in bianco e decorata, in basso, da volute fogliacee e, in alto, da stemma sormontato da elmo piumato tra volute
- OGGETTO lapide commemorativa
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MATERIA E TECNICA
marmo/ intarsio
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1856 i conti Guinigi Magrini, eredi Micheli, chiesero all'Opera il permesso di riportare l'altare della Concezione con la tavola del Francia nella loro Cappella e di alienare l'altare marmoreo dell'Assunta contenente l'ancona del Civitali. Il permesso fu concesso con la clausola che questa ultima fosse collocata entro una cornice di stucco, nella medesima Cappella. Durante i lavori vennero perdute le lapidi sepolcrali di Maddalena Trenta e del marito Bartolomeo Stiatta, datata 1488
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900218446
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI nella lapide - QUESTA CAPPELLA GIA' DEI MICHELI/ ERETTA PER L'ULTIMA VOLONTA' DI FRANCESCO/ MORTO IL DUE LUGLIO MILLE QUATTROCENTO SETTANTATRE/ I CONTI GUINIGI MAGRINI EREDI/ RESTAURARONO L'ANNO DEL SIGNORE/ MDCCCLVI - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0