tabernacolo - a tempietto di Benti Donato (sec. XVI)

tabernacolo a tempietto, 1528 - 1528

La base, ad andamento esagonale, presenta sul primo bordo una baccellatura che ritorna sotto al grande nodo. Nella parte superiore del nodo sei scene: a) aquila tra fiamme; b) il pellicano con due piccoli; c) sirena; d) dorso di fanciullo con spirali classiche che regge sulla testa un cesto di frutta; e) un fanciullo che dà da mangiare a due unicorni; f) donna con croce e calice con ostia. In alto sei volute sorreggono la vasca.la parte superiore presenta agli spigoli colonnina che emerge da una corolla di foglie d'acanto. Ha le seguenti scene: a)Tommaso e Gesù risorto; b)Gesù alla colonna; c)Gesù in croce; d) Gesù che risorge; e) Gesù in croce: ai suoi piedi un calice. Sopra l'architrave corrente cupoletta a embricatura. Sul culmine una statuetta di Giovanni Battista

  • OGGETTO tabernacolo a tempietto
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Benti Donato (1470 Ca./ 1536)
  • LOCALIZZAZIONE Stazzema (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli esemplari di tabernacolo eucaristico a tempietto cinquecenteschi, di maggiori dimensioni rispetto a quelli precedenti, presentano colonnette a clava in corrispondenza degli spigoli del corpo centrale. Le scene sulle facce rappresentano la Passione di Cristo. Compaiono, inoltre, le allegorie del pellicano che si strappa la propria carne per nutrire i piccoli e quella della fenice sul rogo, simboli della morte e della resurrezione di Cristo. Nella categoria tipologica di tabernacoli a tempietto, eseguiti nel corso del XVI secolo, sono particolarmente significativi il tabernacolo di Cardoso, proveniente dalla Chiesa di Sant' Agostino di Pietrasanta e utilizzato come fonte battesimale, e il tabernacolo di Nocchi, entrambi assegnati a Donato Benti alla fine degli anni Venti. In questi due casi il modellato delle figure scolpite sulle facce del corpo centrale é alquanto approssimativo; inoltre le stesse figure sono prive di un credibile suggerimento spaziale: lo scultore fiorentino, amico e agente di Michelangelo in Versilia, è infatti più noto come intagliatore di ornati che artista figurativo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900052458
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2000
    2006
  • ISCRIZIONI parte respiciente il muro - DONATUS BENCTUS FLORENTINUS / FACIEBAT IMPENSA FRATRUM / N. DIVI AUGUSTINI ANNO S. D. / MDXXVIII -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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