Scolpita. Grande lastrone (alto m.4 circa, largo m.7 circa e profondo almeno m.1,80) scivolato dal pendio retrostante e adagiato quasi orizzontalmente sopra il dromos che conduce alla camera. Sulla faccia superiore presenta tracce di lavorazione che permettono di ricoscervi una probabile fronte a falsa edicola (o più probabilmente, un monumento di tipo intermedio tra la tomba a dado e quella a edicola con semicolonne, come nelle adiacenti tombe n.5 e 6). Sul lato sinistro è riconoscibile una trincea, larga cm.50, dalla parete di fondo della quale la fronte aggetta cm.41. Sulla facciata, a sinistra si conserva una lesena, larga cm.56, aggettante cm.2, impostata su una base rettangolare larga cm.67 e alta cm.17, aggettante dal piano della fronte cm.15, lievemente arrotondata nella parte anteriore, La lesena, che sembra lievemente rastremata, è conservata per un tratto di cm.100 circa. A cm.312 dalla base, si conserva una seconda base, larga cm.62, nella quale si imposta una lesena, larga cm.52 e conservata per un tratto di cm.120 circa. A cm.305 dalla base, si riconoscono tracce esigue di un elemento sagomato (probabilmente un toro) alto cm.31. Al di sopra, forte corrosione non permette di riconoscere tracce di lavorazione sulla roccia, conservata per un tratto di cm.52