Bologna Porta Castiglione Insieme della Porta
Veduta di Porta Castiglione a Bologna

negativo, post 1950 - ante 1955

La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sono visibili le impronte portalastra

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Vedute urbane - Centri storici - Piazze
    Emilia Romagna - Bologna - Porta Castiglione
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra in esame è stata realizzata dallo Studio Villani e mostra una veduta della Porta Castiglione a Bologna. “La porta appartiene alla terza e ultima cerchia delle mura della seconda metà del XIII secolo. È stata rimaneggiata agli inizi del XV secolo e portata alle forme attuali nei primi anni del Novecento, a seguito delle demolizione delle mura” (Biblioteca Sala Borsa: ). Questa lastra va messa in relazione con la N_002265 la quale mostra la Chiesa di Santa Maria della Misericordia vista da piazza di porta Castiglione. Il pergamino che conteneva tale lastra, riporta lo stesso fotografo e la stessa data “3/1950”, che dovrebbe essere considerata un ante quem, ma sulla base dell’analisi storica critica di questa si darà la stessa datazione. Nel 1949, lo studio Villani, aperto nel 1914, aveva modificato la ragione sociale della ditta in Achille Villani & Figli. Si trattò di un cambiamento di natura squisitamente formale che non andava ad incidere sull’attività svolta fino a quel momento, ma che si configurava come naturale proseguimento ed evoluzione. Si continuò l’attività documentaria e divulgativa legata all’industria, all’arte, si mantenne vivo il settore del ritratto con la produzione di foto tessera (1967-1970 ca.), si testimoniarono i cambiamenti urbanistici della città (ad esempio i nuovi insediamenti di abitazioni popolari in zone periferiche). Lo studio ha seguito la direzione indicata dalle nuove esigenze della committenza, adeguandosi alle novità tecnologiche e alle richieste del mercato. La dimensione artigianale si affianca all’intraprendenza imprenditoriale e nel 1960 viene aperto in Strada Maggiore il laboratorio colore della Kodak, di cui la ditta Villani diventa gestore unico per l’Emilia Romagna e la Toscana. In questi anni mentre il padre Achille Villani, trascorreva la maggior parte della sua giornata di lavoro nel suo studio, Vittorio, non vi stava quasi mai perché si muoveva in lungo e il largo a seconda delle richieste dei vari committenti (BIBH: BAPB0061)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640792
  • NUMERO D'INVENTARIO N_002266
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. II N. 20/ INVENT. N. 14788/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITÀ Bologna/ MONUMENTO: Porta Cstiglione/ Insieme della porta/ FOTOGRAFO Villani DATA 1950/3/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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