Carpi (Modena)/ La Sagra - abside, dall'esterno

negativo, post 1898 - (?) 1905
Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio)
XIX fine/ XX inizio

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola (in allegato è stata rintracciata anche la schedina inventariale). Negli angoli superiori della lastra sono visibili le impronte del portalastre, mentre nel lato emulsione è incollata un'etichetta con il vecchio numero di inventario 2488 (angolo inferiore destro)

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Architettura - Chiese - Pievi - Absidi - Sec. XII
    Italia - Emilia Romagna - Carpi - Pieve di Santa Maria in Castello, detta la Sagra
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra in oggetto riprende il prospetto sud-orientale dell'antica pieve di Carpi, nota come la 'Sagra'. L'immagine dovette essere realizzata tra il 1898, quando vennero intrapresi diversi lavori di recupero del complesso con la messa in luce delle fondazioni dell'abside minore di destra, e l'inizio del Novecento, prima della conseguente ricostruzione dell'alzato semi-circolare. La ripresa, pubblicata in "Carpi. La chiesa della Sagra" (vedi BIB), è certamente posteriore ad un'altra immagine del volume (n°43 di pagina 60); tale fotografia, collocabile antecedentemente il 1898, mostra una superfetazione architettonica elevata tra la torre campanaria ed il fianco meridionale, documentando una situazione precedente alla presente lastra N_001494. Fautore di diversi interventi che si susseguirono nella seconda metà del XIX secolo (anni Ottanta-Novanta), l'ingegnere Achille Sammarini (1827-1899), presidente della locale commissione di storia patria, intervenne eliminando le aggiunte moderne, rinascimentali e barocche, nel tentativo di restituire l'originaria facies romanica alla pieve. Raffaele Faccioli (1836-1914), direttore dell'Ufficio regionale per la Conservazione dei Monumenti dell'Emilia, diede notizia del progetto di recupero del complesso, in accordo con il comune di Carpi, nella seconda relazione dedicata ai lavori dell'Ufficio (1901, vedi BIB); i lavori s'imperniavano sulla decisione di isolare il corpo della chiesa dal campanile per ripristinare la nave minore meridionale destra, tramite demolizioni che permettessero la messa in luce del fianco laterale rivolto a sud. Nella relazione sono elencati, inoltre, tra gli interventi già operati, il ritrovamento dell'antico zoccolo e delle tracce dell'abside minore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640461
  • NUMERO D'INVENTARIO N_001494
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sulla busta pergamina: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. V N. 8/ INVENT. N. 2488/ LUOGO Carpi (Modena)/ MONUMENTO La Sagra - abside, dall'esterno./ STAMPE N./ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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