rastèll, cagna (rastrello per pannocchie, bene semplice)

non determinabile

Attrezzo costituito da un lungo manico in legno leggermente arcuato, inserito ad un'estremità in un regolo di legno perpendicolare. Nel regolo sono infissi quattro denti di legno appuntiti e posti a angolo leggermente acuto rispetto al manico

  • OGGETTO rastrello per pannocchie
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    piallatura, foratura, incastro, inchiodatura
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
  • INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Muzzi, a didascalia di un oggetto molto simile, scrive: "robusto rastrello di legno a quattro rebbi lunghi. Serviva per togliere dal carro giunto alla cascina le pannocchie strappate dalla pianta e per ammucchiarle nell'aia o sotto il portico.". Scrive Guatelli: "Per scaricare la gabbia - aveva spiegato prima che si tratta di "quattro sponde fatte di listelli incastrati dentro a un telaio da mettere sul carro da farlo diventare cassone" - o, se si vuole, il carro, se ne tirava via una sponda. Le pannocchie non venivano giù tutte. Si usava allora un rastrello apposta con denti lunghi che chiamavano "cagna"." (2005). Fonti di documentazione 3
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO scaricare le pannocchie dalla gabbia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429205
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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