tarvlén, foròn (succhiello, bene semplice)
non determinabile
Stilo metallico che termina, da una parte, con una spirale elicoidale conica avente un bordo longitudinale tagliente e, dall'altra, con una punta che si incastra nell'impugnatura di legno perpendicolare allo stilo stesso
- OGGETTO succhiello
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
FERRO
arroventatura, battitura, molatura, incastro
piallatura, foratura
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MISURE
Spessore: 3 cm
Larghezza: 15 cm
: 13.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ ARTIGIANALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
- INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è posto in quella che Guatelli chiama "parete degli attrezzi per la lavorazione del legno" o "parete del falegname". Lo stesso Guatelli spiega che anche il contadino possedeva necessariamente alcuni attrezzi da falegname e alcuni fortunati anche "le trivelle per farsi le scale e i carri e il succhiello", però "sempre spuntati" (1999). La differenza tra il succhiello e la trivella è tutta nella punta. Il primo, avente punta conica e a un tagliente longitudinale elicolidale, crea buchi conici adatti al successivo inserimento, ad esempio, di viti, il secondo, avente punta cilindrica con due taglienti orizzontali in testa, crea fori cilindrici adatti ad esempio all'inserimento dei pioli della scala. Fonti di documentazione 3/4
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Realizzare nel legno gli inviti di punte, chiodi e viti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800406855
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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