quaiottin (erpice, bene semplice)

non determinabile

Attrezzo snodato costituito da una barra alla quale sono congiunti ferri a forma di "Y" uniti fra loro da anelli di catena a formare una maglia con due file di sei esagoni ciascuna e terminante con una ulteriore fila di ferri a "Y". Sulle "braccia" dei ferri sono saldati perpendicolarmente denti sporgenti nelle due direzioni

  • OGGETTO erpice
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    forgiatura
  • MISURE Altezza x Larghezza x Spessore: 102x147x15 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
  • INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'erpice veniva attaccato ai buoi tramite la bure o con catene; serviva a sminuzzare le zolle di terra dopo l'aratura, spianare il campo e coprire i semi dopo la semina, nettare il prato dal letame, smuovere e distribuire il letame e altri lavori. (Scheuermeier P.)"Necessario complemento alle operazioni di aratura, per preparare il terreno alla semina, era l'erpicatura, che serviva a rompere tutte le zolle e a livellare la superficie del terreno, in modo che il grano potesse venire seminato su una superficie omogenea. Fino all'avvento delle macchine motrici l'erpice più usato nell'alta Murgia è stato quello di tipo "Howard" costituito da elementi triangolari, dotato ciascuno di tre denti e collegati tra loro in maniera tale che formassero una specie di maglia caratterizzata da una notevole flessibilità. Anche questo oggetto veniva condotto a trazione animale e tramite un'apposita asta anch'essa in ferro, poteva essere collegato al giogo." (Castoro P./ ) Fonti di documentazione 3/4
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO interrare semi/ pettinare i prati
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800406778
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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