Diogene

dipinto, 1650 - 1699

Il personaggio alza la mano destra sopra la lampada in segno di stupore, mentre grande meraviglia esprime pure il volto con gli occhi sbarrati e la bocca semiaperta. La luce da destra lambisce solo parzialmente il volto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Insieme al dipinto raffigurante Archimede proviene dalla collezione piacentina del Cardinale Alberoni, come si desume dall'inventario (1749) reso noto dal Rossi (Rossi, III, 1978, p. 297, n. 76). Menzionate per primo dal Carasi che vi individuò la mano del Nuvoloni (Carasi, 1780, p. 131), furono apprezzate anche da Buttafuoco (1842, p. 246). Dal Pancotti si viene a sapere che erano state esposte in due spazi distinti: il Diogene nella sala A, mentre l'Archimede nell'appartamento del cardinale. Viene inoltre confermata l'attribuzione a Giuseppe Nuvolone (Pancotti, 1932, pp. 7, 38). Secondo il Rossi le opere vanno ascritte a Giacomo Ceruti (Rossi, III, 1978, p. 343) mentre l'Arisi, più di recente, ha attribuito le opere ad un ignoto artista lombardo. Si può concordare con quest'attribuzione e riferirle ad un pittore vicino, per cultura e sensibilità pittorica, al Nuvolone. Scrive Rossi (III, 1978, p. 343) che le opere sono state reintelate nel 1973
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306763
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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