monumento funebre - ambito piacentino (sec. XIX)

monumento funebre,

Il monumento addossato alla parete, poggia su un basamento decorato da tre losanghe affiacate che ospitano elementi fitomorfi disposti a croce nella parte centrale, mentre ai lati le facce di plinti d'appoggio alle colonnette binate, recano tralci vegetali disposti in verticale e fuoriscenti da animali fantastici. La mostra del monumento, retta da colonnette binate a intreccio vegetale e fusto a lavorazione geometrizzante, ha sagoma a capanna ed è ornata da motivi a nastro che si intrecciano e fogliette e fuoriescono da un volto umano affiancato da due grifoni. Siglano il monumento due leoni e al culmine della cuspide una croce. Il complesso ospita al centro la lapide commemorativa

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come ricorda la scritta firmata dal gesuita Angelini, il monumento è dedicato al vescovo Antonio Ranza (1801-1875), già alunno del Collegio Alberoni di Piacenza e dal 1849 alla morte vescovo della città (Bertuzzi, 1933). Preposto in precedenza alla Biblioteca cittadina, e nominato poi Canonico della cattedrale, si prodigò durante gli anni del suo episcopato per l'abbellimento dell'adiacente palazzo episcopale, che rifece parzialmente nella facciata. Il monumento era in origine collocato nei pressi dell'altare dell'Immacolata (ora detto di S. Alessio) e giunse qui durante i lavori di restauro del 1900, infatti già nel 1908 il Cerri lo ammira dove oggi si trova. Si risolve adottando quegli stilemi neogotici (mascheroni, animali fantastici, embriacature), precocemente adottate in Piacenza già nel II decennio dell'800 da Giuseppe Pietro Giorgi e da lì in poi frequentemente recuperati non solo nella città ma nel duomo stesso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267918
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ISCRIZIONI APO/ HEIC UBI CONDI EXPETIERAT/ PIETATIS STUDIO ERGA MATREM DEI MARIAM/ LABIS PRIMAE EXPERTEM/ MONUMENTUM CONSTITUM EST/ ANTONIO RANZAE EPISCOPO PLACENTIAE/ DOCTRINA ET SAPIENTIA AD HANC DIGNITATEM ASCENDERET/ PHILOSOPHIA AD AQUINATIS NORMAM THEOLOGIA ADTRIDENTINAS LEGES EXACTA/ SEMINARII ALUMNOS IMBUERIT BIBLIOTHECAE CIVITATIS PRAEFUERAT/ IN PONTIFICATU PLACENTINO/ INVICTUM ANIMI ROBUR REBUS IN ASPERIS EXPLICUIT/ RELIGIONIS IURA VITAE SUAE ANTETULIT/ AERUMNIS CIVIUM OCCURRIT AEDES PONTIFICALES CONCLAVIBUS AUXIT FRONTE ORNAVIT/ VITAM SANCTISSIME ACTAM ABSOLVIT XII KAL DEC AN/ MDCCCXXV A N LXXIV MX DII/ A PIO IX PONTEFICE MAXIMO LAUDIBUS HONESTATUS/ VIRI EGREGIE DE RECHRISTINA DE PATRIA MERITI NOMEN/ JOHANNES BAPTISTA ROSSIUS CANONICUS/ POSTERITATI TRANSMITTENDUM CENSUIT CURAVIT/ ANONIUS ANGELINUS/ A SOCIETATE JESU - Angelini Antonio -
  • STEMMI sulla lapide - vescovile - Stemma - Ranza - scudo con barra diagonale dentata
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'