Venere comanda a Psiche di prendere la lana d'oro
dipinto,
Graziani Ercole Il Giovane (attribuito)
1688/ 1765
Venere, in piedi, ammantata di rosso, indica con la mano destra un punto in lontananza e volge la testa indietro verso Psiche, in veste bianca e manto giallo. Alle loro spalle una roccia con un arco sottostante; davanti a loro e sotto l'arco della roccia un largo fiume, più probabilmente un lembo di mare; sull'altra sponda un paesaggio roccioso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Graziani Ercole Il Giovane (attribuito): ESECUZIONE
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Albergati
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto illustra una scena del mito di Venere e Psiche. Venere, adirata con Psiche per avere guardato Amore, su suggerimento delle sorelle di Psiche invidiose, decise di punirla e la sottopose a quattro prove. Questa è la seconda: Venere ordinò a Psiche di portarle un po' di lana di alcune pecorelle dal vello d'oro che stavano pascolando lì vicino. Psiche tuttavia venne avvisata che le pecorelle erano in realtà belve feroci, così attese la notte per potere prelevare un po' di lana rimasta impigliata nei cespugli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800076132
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0