Sant'Antonio da Padova resuscita un morto
dipinto,
Borzone G. D (notizie Prima Metà Sec. Xvii)
notizie prima metà sec. XVII
Personaggi: Sant'Antonio da Padova. Figure: figure maschili; cadavere; figure femminili; frati. Oggetti: verga. Abbigliamento religioso. Architetture: parti di edifici. Paesaggi: villaggi; colline; nuvole
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Borzone G. D (notizie Prima Metà Sec. Xvii)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Borzone Luciano
Borzone Carlo D
- LOCALIZZAZIONE Rapallo (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Frizzoni (1909), il Longhi (1926) e il Grosso (1930) propongono un'attribuzione a Luciano Borzone; anche in un dattiloscritto, conservato presso i Padri Somaschi, l'opera è riferita al Borzone. Il Manzitti (1971) nota una firma "C.D. Borzonvs" e attribuisce la tela a Carlo, uno dei figli di G.B. Borzone, morto nella peste del 1657 e, del quale non si conoscono altre opere nè notizie; il critico accosta il quadro alll'opera di Mattia Preti, anche se più popolaresco, "...dove il miracolato cuiosamente incapucciato par tolto di peso dalla Resurrezione di Lazzaro del Preti alla Galleria Nazionale di Roma". Castelnovi (1971) afferma: "il quadro in San Francesco di Rapallo citato... non è opera di Luciano Borzone, del quale invece è sempre considerato dopo che il Frizzoni (1909) lo pubblicò per suo, evidentemente basandosi sulla vistosissima firma; la quale però dice -G.D. Borzone- e le iniziali del nome non corrispondono a nessuno dei Borzone noti... Il Manzitti (1971), invece, attribuisce a Carlo Borzone la pala leggendo erroneamente -C.D.- le iniziali della firma"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700019579
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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