vassoio per l'essiccazione della frutta
1930
L'oggetto consiste in un vassoio piatto a forma di pera, fabbricato con trappe di castagno intrecciate. Il telaio dell'oggetto è molto semplice: una lunga stecca di castagno curvata fino a riunire le estremità, strettamente annodate, da cui parte un'altra stecca, legata in cima e in fondo, che lo divide a metà. A questa struttura sono intrecciati in senso orizzontale tutte le altre stecche
- OGGETTO vassoio per l'essiccazione della frutta
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MATERIA E TECNICA
legno di castagno
intreccio
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MISURE
Altezza: 80 cm
Larghezza: 40 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sistema di essicazione con ginestracci è tuttora molto praticato in Val di Magra.Per fabbricarli si prendono piantine giovani, piccole di castagno o di frassino: la stagione più adatta è la primavera, quando l'albero è in sudore si taglia e si spacca meglio
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per esporre all'essicazione funghi e frutta in genereSul ginestraccio si dispongono fagioli, mandorle, frutta fresca e specialmente funghi e fichi: l'oggetto viene deposto al sole sulle aie, su balconi o sulle terrazze e ritirato al calar del sole. Così fino a quando la frutta esposta nonè secca
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014448
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0