candelabro, serie - ambito italiano (metà sec. XVIII)

candelabro,

I bracci di ciascun candelabro sono costituiti da due volute frangiate contrapposte, fissati in apposite guide sul nodo del fusto, secondo il seguente schema. Candelabro maggiore: a tre giri, ciascuno porta otto bracci di diversa misura per un totale di ventiquattro bracci reggicandela. Candelabro medio: a due giri, ciascuno porta otto bracci, per un totale di sedici bracci reggicandela. Candelabro piccolo, a un giro, con sei bracci reggitorcia. I fusti presentano una lavorazione a baccelli ed un intaglio di foglie d'acanto che si svolgono a spirale formando un rigonfiamento traforato al centro. Alla sommità il fusto è intagliato a calice di fiore capovolto con parte terminale liscia e gancio in ferro su nodo a cipolla. Alle estremità e ad ogni braccio sono appese delle pendaglie a forma di prisma. I candelieri a un braccio svolgono motivi fitomorfi e di scanalature sino al piano del gocciolatoio tripartito e ornato da foglie lanceolate. Il sostegno è composto da una larga foglia d'acanto aperta in forma di due volute simmetriche

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