Carlo Alberto in partenza per la campagna di Lombardia

gruppo scultoreo, 1853 - 1853

Il re a cavallo è contornato in basso da gruppi di soldati all'attacco muniti di cannoni e fucili. In primo piano un soldato giace a terra mentre due altri - uno sul fronte e uno sul retro del gruppo - portano la bandiera sabauda. La scultura è posta su una base quadrata sulle cui facce laterali sono scolpiti bassorilievi rappresentanti scene di battaglia

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
    marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Butti, Stefano (1806/ 1878)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Con il passaggio del Castello al duca di Genova Ferdinando (1822-1855) nel 1849, anno della morte della regina Maria Cristina, le funzioni celebrative e devozionali vengono confinate quasi esclusivamente in ambito scultoreo, come attesta il monumento dedicato a Carlo Alberto da Stefano Butti nel 1853, raffigurante "Carlo Alberto a cavallo in partenza per la campagna di Lombardia", ora nella Galleria d'arte del Castello (cfr. E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, p. 31). L'opera costituisce l'elemento centrale di un monumento a Carlo Alberto eseguito da Butti su commissione del duca di Genova, al quale appartengono anche le figure della Libertà (Italia con un soldato), del Piemonte (Italia con lo statuto e un soldato), della Lombardia (Italia con un bersagliere) e del Veneto (Italia con la bandiera e un soldato). Il 3 maggio 1853 lo scultore riceve infatti 2000 lire <<...Che in seguito alla convenzione passatasi nanti quest'Ufficio d'Intendenza gli si fanno dare per la metà della prima rata delle £ 4000 annue scadente il primo pagamento di questa metà con tutto il corrente mese e l'altra metà con tutto Novembre prossimo e queste in conto delle £ 22.500 prezzo convenuto pel Monumento Carlo Alberto che sta eseguendo a norma del progetto stato approvato da S.A.R. l'Augusto Nostro Signore che ne ha ordinato l'opera per conto suo proprio; Il tutto come meglio ne risulta dalla già menzionata convenzione che si ritiene presso di quest'Azienda nel Registro Sottomissioni.. L'Intendente Generale Firmato L. Randone Prina>> (ASTO, Casa di S.A.R. il Duca di Genova, Contabilità, 1853, reg. 413 (n. 14), carta 80. n. 135). Il 31 dicembre 1853 Butti riceve la seconda rata di 2000 lire (carta n. 282, n. 485). Nel 1855 l'"Inventario estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi esistenti nel Castello..." registra nella "Camera in capo alla Galleria del Teatro", al numero 8, <>. Pochi anni più tardi, nel 1857, il monumento è ricordato al numero 398 nella "Ricognizione dell'Inventario del Real Castello...e dipendenze...", nella "Camera in testa alla Galleria delle arti XXVII": <<...Monumento in marmo dello scultore Stefano Butti rappresentante S. M. il Re Carlo Alberto in atto di partire per la guerra di Lombardia con statue quattro rappresentanti il Piemonte, la Lombardia, la Libertà e la Venezia ai quattro angoli con piedestallo ottagonale in legno verniciato grigio e la base nera>>. Nella successiva inventariazione compilata nel 1876 l'opera è attesta al numero 9 nella sala degli staffieri che, per la presenza di questa scultura, muta il titolo in "Sala del Monumento"; in questa collocazione lo troviamo ancora nel 1908 (inv. 1908, fasc. 6, cap. 12); il monumento ricompare al numero 2994 nell'inventario del 1927, sistemato nella Galleria del Teatro (54): <<4 Statuine di marmo che facevano parte del monumento sopra descritto...>> e un <<...Basamento in marmo con sopra la statua equestre di S. M. il Re Carlo Alberto di Butti>> (cfr. E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 41, 92 n. 169). Lo scultore Stefano Butti, originario di Viggiù, fu attivo a Milano nel cantiere dell'Arco della Pace e in Piemonte. Su commissione di Carlo Alberto eseguì, oltre il monumento di Agliè, anche i due gruppi in marmo raffiguranti <> e <>, collocati nella Palazzina di Caccia di Stupinigi. Espose alla Promotrice di Torino dal 1842 (cfr. A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, v. I, Dizionario, Torino 1994, p. 65)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046751
  • NUMERO D'INVENTARIO 204
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI base - ITALIA - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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