scalpello sec XIX

scalpello

sec. XIX

L'oggetto ha un lungo corpo centrale a sezione rettangolare. Le due estremità presentano linee di curvatura differenzate, diventano progressivamente più sottili, terminando con un filo dentato. Fissato ad un piano in legno

OGGETTO scalpello
MATERIA E TECNICA ACCIAIO
brunitura
MISURE Lunghezza: 50 cm
Larghezza: 3 cm
AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Antropologia Criminale Lombroso
LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
INDIRIZZO via Verdi, 8, Torino (TO)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La robustezza del corpo centrale dell'oggetto, l'attenta e precisa sagomatura delle estremità modellate in modo da poter agire su superfici ed interstizi diversi, lasciano supporre ad una prevalente funzione di strumento per forzature di porte, casse o altro. Le caratteristiche dell'oggetto indicano pertanto l'esistenza di uno stretto e monovalente rapporto fra produzione e consumo offrono così un esempio di "arte" finalizzata al crimine (si veda C. LOMBROSO, L'uomo delinquente, Torino 1896-1897, p. 584 e seguenti). La sua collocazione nella raccolta del museo potrebbe avere origine a seguito della circolare del Ministero di Grazia e Giustizia del 30 settembre 1893 con la quale si dava autorizzazione alle cancellerie dei tribunali di destinare al museo i materiali sequestrati e ritenuti antropologicamente interessanti, di cui la raccolta conserva ben poche delle note di trasmissione e delle sentenze dei procedimenti penali relativi agli oggetti inviati (si veda G. COLOMBO, La scienza%
TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
FUNZIONE E MODALITÀ D'USO arma
lo scalpello veniva usato come strumento da effrazione ponendo a cuneo una delle estremità e facendo successivamente leva sul corpo centrale
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà dello Stato
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042824
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
DATA DI COMPILAZIONE 1985
DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
LICENZA METADATI CC-BY 4.0