Chiesa di San Martino

Barge, metà XVIII - metà XVIII
  • OGGETTO chiesa
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Il progetto grafico dell'attuale chiesa di S. Martino fu posto all'attenzione dell’allora parroco Don Bertone il 30 agosto 1757 insieme ad un preventivo spese di Lire 17.000. Ma il primo documento inerente la parrocchiale conservato all'Archivio Arcivescovile di Torino, vale a dire un elenco di parroci succedutisi nell'amministrazione della chiesa, risale al 1332. Sappiamo inoltre, da altri incartamenti che l'"Ecclesia S. Martini de Bargiis" pagava nel 1386 unitamente alle pievi inferiore e superiore di Barge ed alle chiesa di S. Pietro del Poggio, di S. Quirico, di S. Andrea di Longasca, il cattedratico al vescovo di Torino. Mons. Peruzzi, salito a Barge il 25 settembre 1584 ricorda nei resoconti della visita pastorale che la chiesa non aveva nè sacrestia, nè pavimento sovente smosso per seppellirvi qualche defunto sebbene la parrocchia avesse cimitero; le pareti interne lasciavano vedere la nuda pietra, poiché non si era mai provveduto ad intonacarle e gli altari lasciavano alquanto a desiderare. S. Martino ricompare poi nei resoconti della visita pastorale di Mons. F. Miliet del 1623. I registri parrocchiali di Battesimo, Matrimonio, Morte, conservati nell'archivio parrocchiale datano dal 1657. I documenti lascerebbero dunque supporre che l'attuale chiesa sia sorta sui resti di un edificio ben più antico,ma un'attenta analisi di quanto gli archivi conservano, ci consente di affermare che anticamente -fin dal XIV secolo- la chiesa e la casa parrocchiale erano situate altrove, in località S. Martino il Vecchio, nei cui pressi scorre il torrente Ghiandone (dove è attualmente il cimitero generale comune alle quattro parrocchie di Barge). Già in cattivo stato, ma ancor più rovinata e resa pericolante dalle inondazioni del 1746 a seguito dello straripamento del Ghiandone, l'antica chiesa venne abbattuta e parte dei materiali riutilizzati per la costruzione in altro luogo dell'attuale S. Martino. Nel periodo che intercorse tra l'edificazione della nuova e la demolizione della vecchia, le funzioni religiose venivano celebrate nella cappella di S. Vincenzo, che diventerà con opportune modifiche, sacrestia della parrocchiale e che tuttora conserva sulla parete Nord un affresco raffigurante al centro la B.M.V. in trono con il Bambino ed i Santi Vincenzo a Sinistra e Chiaffredo a destra. La fondazione del Sacello di S. Vincenzo sembra essere molto antica. Non si hanno documenti in merito, ma un terminus ante quem è dato dai tratti ancora goticheggianti dell'affresco, che per confronti ed analogie con opere di area saluzzese e pinerolese è databile alla metà del XV sec. (AA.VV. Giacomo Jacuerio e il gotico internazionale, catalogo della mostra, Torino I979). (Segue allegato n.11) La relazione storica continua negli allegati della scheda cartacea
  • LOCALIZZAZIONE Barge (CN) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO via San Martino, Barge (CN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100022358
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
    scheda cartacea (2)
    scheda cartacea (3)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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