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Roberto Monasterio, Il favore in piazza Ara dei Santi, 2018, fotografia digitale

In occasione della Festa dell’Immacolata Concezione a Collelongo si usa allestire un grande fuoco rituale detto favore, costituito da una grande catasta di ginepro (localmente detto nibbie) che viene preparata nei giorni immediatamente precedenti la festa. In passato il favore si realizzava anche in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, per la quale oggi invece si prepara il torcione.

Il favore viene acceso la sera del 7 dicembre (le fonti orali attestano l’uso di preparare il favore anche il 21 novembre, in occasione della Presentazione della Beata Vergine Maria; questo favore del 21 novembre non viene però allestito tutto gli anni).

Il termine favore è da ritenersi un esito linguistico locale del mediolatino fago, -onis, che corrisponde all’italiano ‘falò’ (si rinvia a E. Giammarco,  Lessico etimologico abruzzese, Roma 1986), ampiamente diffuso con numerose varianti nell’area linguistica mediana e centromeridionale.