La Puglia della dogana delle Pecore. Paesaggi, città e architetture nell’atlante delle locazioni del Tavoliere di Antonio e Nunzio di Michele di Rovere.

a cura di Paola Diomede, pubblicato il 22/03/2023

Il lavoro degli agrimensori della Dogana delle pecore di Puglia è una fonte fondamentale per la conoscenza del territorio e del paesaggio storico del Mezzogiorno d’Italia. Gli atlanti conservati nel fondo Dogana delle Pecore nell’Archivio di Stato di Foggia che rappresentano le terre doganali e il loro uso nella regolamentazione della transumanza verso la Puglia, sono l’esempio di prima cartografia ad uso fiscale nel Mezzogiorno oltre che un fondamentale strumento di conoscenza dell’uso del territorio e di come questo veniva percepito. La Regia Dogana della Mena delle Pecore è stata per tre secoli e mezzo, dalla sua istituzione fino alla sua abolizione nel 1806, la principale entrata fiscale del Regno di Napoli e contestualmente una regola d’uso del territorio in grado di garantirne nel tempo la produttività economica agricolo-pastorale; questo processo ha permesso di conservare l’identità locale e di produrre il paesaggio di cui oggi siamo fruitori.

 

Gli elementi fondanti dell’organizzazione territoriale della transumanza sono i tratturi, le locazioni, le mezzane e le poste. I tratturi sono delle infrastrutture viarie erbose che collegavano i territori di montagna dell’Abruzzo e del Molise con i pascoli della dogana. Le locazioni erano gli ambiti territoriali in cui il territorio era diviso ai fini gestionali e fiscali. All’interno di ogni locazione erano presenti le “terre salde”, cioè i pascoli, e le “terre di portata”, cioè quelle riservate alla coltivazione. L’obbligo di rotazione delle coltivazioni nelle “terre di portata” garantiva la migliore produzione agricola e consentiva, negli appezzamenti in riposo, il pascolo degli ovini. All’interno delle locazioni vi erano le masserie di campo, le mezzane, dotate di strutture di servizio intorno all’aia, e le poste, ripartizioni con all’interno strutture e recinti precari in pietra a secco (Jazzi).

 

Nell’Archivio Storico di Foggia e nella sezione di Lucera è conservata un’ampia documentazione cartografica di grande interesse tra cui gli atlanti Capecelatro, Crivelli, Michele, Della Croce.

 

L’Atlante delle locazioni redatto da Nunzio e Antonio di Michele di Rovere si compone di 28 tavole. Le tavole sono policrome, presentano la rosa dei venti, che consente di stabilire l’orientamento, sebbene il nord non sia sempre rispettato, ma mancano di legende e rapporti di scala; di contro, le tavole illustrano con cura gli elementi interni alle locazioni come le poste e le mezzane e tutto quanto ritenuto utile all’orientamento nello spazio e alla fruzione del territorio, come i fiumi e i relativi attraversamenti, i tratturi e le emergenze architettoniche, come le chiese, le motte, le torri e le città.

I centri abitati sono rappresentati in maniera prevalentemente ideografica, con mura, campanili, torri, ma, talvolta, si riscontrano rappresentazioni più realistiche, che riportano le porte urbane e i percorsi, come nel caso di Foggia nella locazione di Castiglione e di San Severo che, nella locazione di Sant’Andrea, è circondata da vigne e orti. 

Antonio e Nunzio di Michele di Rovere, Atlante delle locazioni del Tavoliere di Puglia – Locatione di Sant’Andrea, 1686, Carta Archivio di Stato di Foggia
Antonio e Nunzio di Michele di Rovere, Atlante delle locazioni del Tavoliere di Puglia – Locatione di Sant’Andrea, 1686, Carta

Bibliografia

Saverio Russo, Tratturi di Puglia – Risorsa per il futuro. Materiali, Foggia, 2015 , p. 208

Giuliano Volpe, Saverio Russo (a cura di), Città scomparse e siti archeologici nell’Atlante Michele, Tratturi di Puglia. Risorsa per il futuro. Materiali., Foggia, 2015 , pp. 147-154

Saverio Russo, Saverio Russo (a cura di), Città, casali ed edifici notevoli nell’Atlante delle locazioni di Antonio e Nunzio Michele, Tratturi di Puglia. Risorsa per il futuro. Materiali., Foggia, 2015 , pp. 137 - 146

Pasquale Di Cicco, Fonti per la storia della dogana delle pecore nell’Archivio di Stato di Foggia, Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, tome 100, n°2., Roma, 1988 , pp. 937-946

Raffaele Colapietra, La Daunia Felice, Foggia, 2012 , p. 231