Telescopio riflettore
Questo telescopio riflettore di tipo gregoriano è incompleto: mancano lo specchio secondario concavo e la montatura originale con treppiede. Lo specchio primario, in metallo, è forato al centro. La luce dell'oggetto osservato è riflessa dal primario verso il secondario, e da questo rinviata all'oculare, innestato dietro al foro del primario. L'oculare è composto da due lenti. Agendo sul pomello, si ruota la vite all'estremità di un'asta metallica esterna al tubo del telescopio. Ciò permette di variare la distanza dello specchio secondario dal primario, per la messa a fuoco. Poiché il secondario è situato oltre il fuoco del primario, il gregoriano fornisce immagini diritte, il che lo rende idoneo anche a osservazioni terrestri. In assenza della montatura originale, il tubo dello strumento è malamente collocato su un cilindro di legno inserito in un parallelepipedo di pietra grigia.
- FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
- OGGETTO Telescopio riflettore
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CLASSIFICAZIONE
ASTRONOMIA
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante sia firmato da "Domenico Selva", il telescopio non può essergli attribuito con certezza. In un opuscolo del 1761 dedicato a Francesco Algarotti, il figlio di Domenico, Lorenzo, afferma che tutti gli strumenti, anche quelli che egli aveva costruito, recano il nome del padre. Lo strumento è giunto al Museo di Antichi Strumenti diretto dal Prof. Antonio Roiti a seguito di uno scambio di un microscopio di Hartnack con la Scuola Tecnica Commerciale Leon Battista Alberti di Firenze. Oggi in disuso, la combinazione ottica gregoriana visse una stagione di grande successo nel XVIII secolo, soprattutto grazie al celebre ottico scozzese James Short che ne produsse più di 1360 esemplari, i maggiori dei quali avevano un'apertura, per l'epoca considerevole, di 18 pollici (circa 46 cm).
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- NUMERO D'INVENTARIO 1419
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
- ENTE SCHEDATORE AI635
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0