Quadrans vetus

1391 - 1410

Si tratta di un quadrante medievale con cursore - noto anche come "Quadrans vetus" - utilizzato principalmente come orologio solare, ma all'occorrenza impiegato anche per misurare altezze, distanze e profondità. Presenta due traguardi su uno dei lati dritti. Sulla faccia recta si trovano il quadrato delle ombre, le linee orarie e un cursore zodiacale mobile nella sua guida, da posizionare secondo la latitudine desiderata e il giorno dell'anno; nel verso è inciso il calendario zodiacale. Lo strumento presenta iscrizioni in caratteri gotici. Il lembo dello strumento, dalla parte del recto, è graduato in 90°, con divisioni incise ogni grado e numerate a gruppi di cinque. Al di sopra vi è una scanalatura nella quale scorre il cursore, anch'esso inciso con un calendario zodiacale (l'ingresso di Ariete cade approssimativamente nel giorno 13 e 2/3 di Marzo), con i nomi dei mesi e dei segni. I segni zodiacali, in doppio ordine, sono divisi in gruppi non numerati di sei e con i nomi in latino scritti in caratteri gotici con abbreviature. I nomi dei mesi sono scritti in forma latina contratta. Nella parte superiore del recto c'è un quadrato delle ombre numerato su ogni lato 4, 8, 12. Sul verso dello strumento c'è un calendario zodiacale circolare (l'ingresso di Ariete cade circa nel giorno 13 e 1/2 di Marzo, a differenza del recto) con racchiusa una scala lunare di 28 giorni, forse da usare con una volvella, ora scomparsa, che avrebbe dovuto ruotare attorno al perno centrale. Due traguardi, con la parte inferiore arricciata sul verso (uno dei due ha il ricciolo spezzato) sono posti all'estremità dove la scanalatura è lasciata aperta per permettere al cursore di essere messo per Dicembre alla latitudine di circa 45°. Ogni traguardo è forato da due mirini, uno più grande ed uno più piccolo. In corrispondenza dei traguardi il lato lungo è di 102 mm contro i 100 del raggio, questo è probabilmente dovuto ad un taglio impreciso dell'ottone. Il filo a piombo era attaccato ad un piccolo perno posto sul recto al centro del diagramma delle ore.

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Quadrans vetus
  • CLASSIFICAZIONE Quadrante con cursore
    Quadrante medievale
    ASTRONOMIA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Noto come "quadrans vetus", questo strumento, proveniente dalle collezioni medicee, è uno dei tre quadranti superstiti medievali di questo tipo (gli altri sono uno allo History of Science Museum di Oxford, l'altro al British Museum di Londra). Un quadrante molto simile è documentato in un disegno di Antonio da Sangallo il Giovane (c. 1520?), il quale ebbe notevolissimo interesse per le tecniche e per gli strumenti matematici, e viene conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 662
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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