Astrolabio piano
Astrolabio piano o planisferico costituito dalla madre priva di indicazioni ad eccezione di un quadrato leggermente inciso inscritto entro il cerchio del lembo e di una lunga iscrizione sgraffiata e difficilmente leggibile: «[...] die 10 marzj III hor / Radix anni Xti [=Christi] 1490 fixat [...] ad initium rivolutionum annorum consequentium [...] subsequentur anno 8[...]». Sul piatto della madre è stato inchiodato un dentino di forma quadrata che serve per l'alloggio dei timpani. Il lembo, che non presenta tracce di chiodatura, è saldato a stagno sul piatto, graduato in 360° in caratteri arabi. Il trono è composto di due parti una solidale al lembo e l'altra al dorso; è munito di giunto che porta l'anello di sospensione. La madre ospita due timpani, incisi in arabo su entrambe le facce, uno tarato per le latitudini 30°-34°, l'altro 36°-42°. Sui timpani sono incise le linee orarie e i cerchi relativi ai tropici e all'equatore. I timpani sono muniti di incavo di forma quadrata per incastrarli al dentino posto sulla madre. La rete porta il cerchio dello zodiaco e indicatori a cuspide relativi a 25 stelle, i cui nomi sono incisi in arabo. È munita di manopolina rilevata per agevolare la rotazione. Il foro centrale presenta due incavi di forma quadrata contrapposti. La faccia recta è completata dall'indice privo di graduazioni. Il dorso è saldato al lembo e i segni di lavorazione presenti sul suo bordo esterno sono coerenti con quelli presenti sul lembo stesso. Il dorso è inciso e punzonato in caratteri gotici e presenta due fasce. La prima porta quattro quadranti di 90° ciascuno e i nomi dei segni zodiacali in latino. La seconda fascia porta i giorni del mese (febbraio ne conta 28 e 1/4) e i nomi dei mesi. Il centro porta incise 6 circonferenze concentriche e nella parte inferiore il quadrato delle ombre con divisioni in linee, ma privo di indicazioni. In generale il dorso è incompleto e risale a un'epoca molto posteriore al resto dello strumento. Sopra il dorso si trova l'alidada con foro centrale con due puntine contrapposte e i bracci, sfalsati l'uno rispetto all'altro, e completi di visori reclinabili con due fori a forma di stellina. Le varie parti dell'astrolabio sono bloccate da un perno a cilindretto forato nel quale si inserisce una coppiglia la cui testina è fessurata. Lo strumento è completato dal solo coperchio della custodia ricoperto di pelle marrone riccamente lavorata a sbalzo. Lateralmente sono inseriti due fermi di ottone. L'interno del coperchio è rivestito di carta che copre una precedente carta manoscritta.
- FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
- OGGETTO Astrolabio piano
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CLASSIFICAZIONE
Astrolabio piano o planisferico
ASTRONOMIA
CALCOLO
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione lo riporta all'epoca di Carlo Magno (vedi op. cit. Boffito). Un astrolabio piano arabo molto simile a questo è documentato in un disegno di Antonio da Sangallo il Giovane (ca. 1520?) conservato presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- NUMERO D'INVENTARIO 1113
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
- ENTE SCHEDATORE AI635
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0