Vite di Archimede

seconda metà sec XVIII

Una piastra rettangolare di ottone è incernierata ad una base di legno e la sua inclinazione può essere modificata per mezzo di una staffa mobile di ottone. La piastra reca un tubo di vetro chiuso ad entrambe le estremità da due ghiere di ottone e, superiormente, è provvisto di una manovella. Le ghiere recano delle piccole lamine elastiche che sorreggono un tubo elicoidale di vetro. Ruotando la manovella è possibile innalzare l'acqua nel tubo.

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Vite di Archimede
  • CLASSIFICAZIONE MECCANICA
    IDRAULICA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE È noto che un simile congegno, ma con caratteristiche differenti, fu inventato da Archimede di Siracusa (287-212 a.C.). Le coclee usate nell'antichità erano effettivamente composte di un tubo di legno contenente un asse concentrico. Fra l'asse e il tubo, erano fissate più paratie in parallelo, a configurazione spiraliforme, simile a quella di una scala a chiocciola. La vite di Archimede è ancora oggi in uso, specialmente per sollevare liquidi contenenti materiali e detriti in sospensione.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 999
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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