Madonna con Bambino, San Giovanni Evangelista e il Beato Filippo Bertoni (dipinto), Maestro della Pala Bertoni (1483-1484)
dipinto,
1483-1484
Maestro della Pala Bertoni (notizie-ultimo-quarto-sec.-XV)
notizie-ultimo-quarto-sec.-XV
Sul trono, sormontato da ampia volta architettonica aperta, decorata da girali e motivi architettonici, siede la Madonna col Bambino sulle ginocchia, intorno alcuni angeli musicanti. A sinistra è ritratto San Giovanni Evangelista intento a scrivere e a destra il Beato Filippo Bertoni intento a pregare, a mani giunte.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 136.5 cm
Misure varie: cornice cm 182x244, larghezza 22, spessore 12,5 cm
Larghezza: 200 cm
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ATTRIBUZIONI
Maestro della Pala Bertoni (notizie-ultimo-quarto-sec.-XV)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
- LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Comunale di Faenza - Faenza
- INDIRIZZO Via S. Maria dell'Angelo, 9
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è entrata a fare parte della Pinacoteca in seguito alle soppressioni napoleoniche. La grande tavola della Madonna in trono col bambino, allietata da quattro angeli musicanti ai lati, con S.Giovanni Evangelista alla destra e alla sinistra la figura genuflessa del beato Giacomo Filippo Bertoni (morto nel maggio 1483 sofferente di tisi e subito onorato in città) è opera che testimonia l’interesse e l’apertura verso la cultura ferrarese. Specie nel vasto paesaggio di sfondo, roccioso e fluviale, disseminato di costruzioni e con figure di chiaro valore naturalistico e simbolico, il richiamo ad opere di Francesco del Cossa è talmente evidente che Anna Tambini ha scritto di far «supporre una frequentazione della bottega del Cossa o addirittura l’uso di suoi cartoni». L’attribuzione di questa opera, definita da Ennio Golfieri «mirabile ed enigmatico unicum» che ha indicato nel ferrarese Lorenzo Costa il possibile autore, è sempre stata complessa. Tradizionalmente questa tavola era attribuita al faentino Leonardo Scaletti. Le influenze della cultura ferrarese e del Cossa in particolare sono evidenti. Anna Tambini ha recentemente proposto come autore il pittore Giovanni Orioli da Faenza, noto per il ritratto di Lionello d’Este ora alla National Gallery di Londra. La data di esecuzione dell'opera è stata desunta dalla data di morte del Bertoni (1483). Restaurata grazie alla Cassa dei Risparmi di Forlì per la mostra tenuta nel 2011
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- ENTE SCHEDATORE CRC srl Bologna
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0