lapide - Elvira Castelfranchi
lapide
1945-1946
Lapide semplice verticale su lastra a terra e basamento con sommità leggermente curvilinea completamente inserita in supporto di cemento. Decorazione: stella di David incisa e rubricata in alto al centro della lastra.
- FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
- OGGETTO lapide
- DEDICAZIONE Elvira Castelfranchi
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ incisione
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MISURE
Altezza: 109 cm
Lunghezza: 206 cm
Larghezza: 87 cm
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ISCRIZIONE
SHALOM
ELVIRA CASTELFRANCHI / 1874 - 1945
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero Ebraico - Finale Emilia
- LOCALIZZAZIONE Cimitero Ebraico - Finale Emilia
- INDIRIZZO vicolo Gozzi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Elvira Castelfranchi, figlia di Israele Gedelià Castelfranchi e di Anna Levi, nacque a Finale il 25 marzo 1874 e vi morì il 29 agosto 1945. Diplomatasi maestra elementare a Verona nel 1895, iniziò subito a insegnare e nel 1908 ottenne la cattedra a Finale, che mantenne fino al 5 luglio 1938, quando venne espulsa dal personale scolastico a causa delle leggi razziali. Continuò comunque a insegnare privatamente (e gratuitamente ai ragazzi più poveri), fino alla morte. Non si sposò mai e visse con le sorelle, nubili anch'esse, Fanny e Zaira in via Ventura. A lei è stata intitolata la scuola elementare di Finale Emilia nel 1988. Nel 1956 davanti alla sua tomba venne sepolto il fratello Ciro, la cui salma venne tuttavia poco dopo prelevata (senza il consenso della comunità ebraica) per volontà della vedova, cattolica, Giselda Gallini, che fece tumulare il marito nel cimitero cristiano locale, accanto alla tomba del loro figlio Emilio, scomparso prematuramente.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
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CREATOR
MEB - Museo Ebraico di Bologna - Bologna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0