Sito romano di Rubico flumen

132 a.C. ca.-476 d.C. ca.

Nella Tabula Peutingeriana, lungo il tragitto della via Popilia dopo Rimini in direzione nord compare la stazione di Rubico flumen, a dodici miglia di distanza da Ariminum e a tre miglia dalla successiva Ad Novas/Cesenatico. Il diretto riferimento al corso d’acqua – attuale fiume Rubicone - è sicuramente in relazione con un punto di sosta e di attraversamento del torrente che, dopo aver avuto origine sull'Appennino Tosco-Emiliano, sfocia in Adriatico fra Gatteo Mare e Savignano sul Rubicone.

  • FONTE DEI DATI Regione Emilia-Romagna
  • OGGETTO sito non identificato
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Rubicone costituisce uno dei luoghi più celebri della storia romana, legato com'è all'attraversamento da parte di Giulio Cesare che, mossosi dall'accampamento di Ravenna, la notte del 10 gennaio del 49 a.C. giunge alla sponda sinistra del corso d'acqua e lo oltrepassa, violando apertamente il divieto di entrare in armi entro i confini di Roma e dando così inizio alla guerra civile. L'esatta identificazione dell'originaria via d’acqua, teatro di questo importante evento storico, con uno dei numerosi torrentelli appenninici che defluiscono verso il mare e che hanno spesso cambiato tragitto con il tempo ha dato vita ad aspre discussioni accademiche e a contese fra comuni limitrofi. L'odierno nome di Rubicone designa il torrente (antico Fiumicino) che scorre presso il paese di Savignano. Quest’ultimo fu autorizzato soltanto nel primo Novecento a fregiarsi della denominazione di Savignano sul Rubicone. Nell'opinione di alcuni l'antico Rubicone corrisponderebbe invece al torrente Pisciatello, che nasce in territorio di Sogliano, attraversa Calisese e confluisce nel Rubicone-Fiumicino in vicinanza della foce. L'attraversamento del fiume da parte del condottiero romano e delle sue legioni sembra appunto essere avvenuto in prossimità della costa, lungo il tracciato antico della via Popilia utilizzato dalle truppe cesariane per raggiungere Rimini dall'accampamento di Ravenna.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • ENTE SCHEDATORE Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • PUBLISHER Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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