Reliquiario in argento dorato con bordo appiattito, zoccolo piatto a doppia perlinatura e base sagomata a sei lobi appuntiti; sulla base corre un'iscrizione, al di sopra della quale si collocano grandi foglie. Fusto con iscrizioni nella parte inferiore e superiore; nodo architettonico aggettante, costituito da quattro edicole gotiche con le figure del Dio Padre, di Maria, di Santa Elisabetta (?) e di un Santo con libro. Teca composta da un vaso troncoconico in cristallo di rocca, con copertura a cupola dello stesso materiale, e da una montatura in argento dorato, che nella parte superiore del vaso reca un'iscrizione lungo l'orlo estroflesso, sia internamente che esternamente. Al di sotto corre una fascia a foglie trilobate, che si ripete anche sulla montatura del coperchio. All'interno della teca vi è un frammento a filigrana con un piccolo cilindro di cristallo, entro cui vi è la reliquia, chiuso da una perla e da un rubino. Alla sommità della copertura vi è un'angelo a tutto tondo, retto da quattro foglie, con un'iscrizione