aspo (attrezzo del reparto bacinelle)
prima del 1962-1963
Aspo con quattro bracci, uno dei quali regolabile, gli altri tre fissi.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO aspo attrezzo del reparto bacinelle
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MATERIA E TECNICA
Legno
ferro
fusione/ forgiatura/ battitura/ modellatura/assemblaggio
taglio/intaglio/assemblaggio/verniciatura
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MISURE
Altezza: 40,5 cm
Lunghezza: 50 circa cm
Larghezza: 55 circa cm
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CLASSIFICAZIONE
attrezzi lavorazione industriale. lavorazione seta
- AMBITO CULTURALE Locale
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ATTRIBUZIONI
Della Falegname Filanda Massignan
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Della Falegname Filanda Massignan
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Arte Serica e Lateriza
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Corielli
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Sull'aspo si avvolgeva il filo di seta appena creato.Nel reparto bacinelle si creavano le matasse di seta sull'aspo. Quando si stimava che il peso della matassa fosse quello desiderato veniva tolto l'aspo dal macchinario e un nuovo aspo veniva a sostituire quello pieno che veniva portato nell'essiccatoio. Questa era una stanza riscaldata munita di ferri piantati perpendicolarmente alle pareti che servivano per infilarci gli aspi. Qui la temperatura era molto elevata e gli aspi vi rimanevano finchè la seta si era asciugata completamente (una giornata intera). A questo punto bisognava togliere la matassa dall'aspo, ma la tensione della seta rendeva impossibile l'operazione. Proprio per questo furono costruiti degli aspi con un braccio regolabile rispetto al perno centrale, bloccato con delle viti a filetto di legno dette #naeje#.
- CRONOLOGIA D'USO fino al 1962-1963
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Ilaria Zattra
Zattra Ilaria
- ENTE SCHEDATORE C024055
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0