stendipece

sec. XX anni '40

La parte lavorante è costituita da una sorta di prisma a base ogivale, ed è dotata di un lungo manico in tondino di ferro, ripiegato all'estermità, in modo da formare un occhiello di forma allungata che funge da impugnatura.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO stendipece
  • MATERIA E TECNICA ferro
    battitura e sagomatura a caldo/ saldatura
  • MISURE Profondità: 3 cm
    Altezza: 62 cm
    Larghezza: 5 cm
  • AMBITO CULTURALE Artigianato Veneto
  • ATTRIBUZIONI Gino Rosada: produzione
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Gino Rosada
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico della Navigazione Fluviale
  • LOCALIZZAZIONE Museo Civico della Navigazione Fluviale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Simili attrezzi erano utilizzati anche negli squeri con le stesse modalità come rifinitura dei lavori di calafataggio.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO #ciapàre i gióssi#, ovvero a bloccare le infiltrazioni lungo i chiménti del fasciame della coperta e delle calàstre
    riscaldato sul fuoco, veniva passato sulla pece rovinata (a causa di gelo, calore estivo, carico eccessivo) che rifondeva. In questo modo, la #pegola#, una volta risolidificata, risultava liscia e priva delle screpolature che provocavano le infiltrazioni.
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Marcarelli, Michelangelo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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