gioco - "wari"

1900 ca.

wari a dodici buche. Il Wari è un gioco che appartiene alla famiglia dei mancala e ne rappresenta la variante più diffusa al mondo. Lo si gioca con le stesse regole in gran parte dell'Africa(Senegal, Gabon, Mali, Burkina Faso, Capo Verde, Nigeria, Ghana) ma anche nei Caraibi (Antigua e Barbados). È noto con moltissimi nomi. Si chiama solitamente Wari, Owari o Ayo in Nigeria, Niger e Ghana; Oware in lingua Akan; Weri in Uganda; Ouril a Capo Verde; Awele o Awélé nella Costa d'Avorio; altrove, ancora in Africa, è noto come Aualé, Ouri, Aware; si chiama Warri a Barbados e Awarinelle Antille. Numerosissime sono anche le varianti minori. Molti altri mancala, seppure variando in modo più significativo, sono evidentemente derivati dal Wari: alcuni esempi sono il Ba-awa, il Warri di Haiti, lo Hoyito di Santo Domingo e persino l'unico mancala che si possa considerare "tradizionale" in Europa, il Bohnenspiel. Le regole qui descritte descrivono la variante principale del Wari, detta abapa, e sono quelle utilizzate nelle competizioni internazionali. Il tavoliere è composto da due file di sei case (buche), più due "granai" (buche di dimensioni maggiori) posti solitamente ai lati del tavoliere. Ogni giocatore controlla le case di una delle file, e un granaio, in cui deporrà i pezzi catturati all'avversario. Il granaio non ha nessun'altra funzione particolare, e non tutti i tavolieri lo forniscono. I pezzi sono detti semi (e la tradizione vuole che siano effettivamente semi. Sono in numero di 48, indifferenziati. Situazione iniziale All'inizio del gioco, 4 semi vengono posizionati in ciascuna delle case (non nei granai). Il primo turno spetta solitamente a chi ha vinto la partita precedente. Obiettivo del gioco Scopo del gioco è catturare più semi dell'avversario. Poiché i semi sono in tutto 48, catturarne 25 è sufficiente per assicurarsi la vittoria. La partita può, ovviamente, finire in pareggio (24 a 24). La semina Come in tutti i mancala, la mossa nel Wari consiste in una semina. Al proprio turno, il giocatore sceglie una delle sue case, ne estrae tutti i semi, e li distribuisce nelle case adiacenti, uno per casa, descrivendo un percorso antiorario. Per "antiorario" si intende che i pezzi vengono distribuiti inizialmente procedendo da sinistra a destra; raggiunta l'ultima casa di destra, la semina procede nella fila avversaria da destra a sinistra; e via dicendo. Non viene deposto alcun seme nella casa da cui i semi sono stati prevelati. Anche se la semina, descrivendo un giro completo del tabellone, dovesse raggiungere la casa di partenza, quest'ultima verrà saltata; questa viene chiamata "regola della dodicesima buca" (la casa di partenza sarebbe infatti la dodicesima casa toccata dalla semina). La cattura Al termine della semina, se l'ultimo seme è stato deposto in una casa dell'avversario, e il totale dei semi presenti in quella casa dopo la semina ammonta a 2 o 3, tutti i semi nella casa vengono catturati e deposti nel granaio del giocatore che ha giocato. In questo caso, inoltre, si procede anche a verificare se il penultimo seme è stato deposto in una casa avversaria portando il numero di pezzi totali a 2 o 3, e, in caso positivo, anche quei pezzi sono catturati; e così via a ritroso. "Dar da mangiare" Anche il Wari, come molti altri mancala, prevede la regola del dar da mangiare. L'idea generale è che non dovrebbero essere fatte mosse che impediscano all'avversario di continuare a giocare. Questo concetto viene realizzato con due regole specifiche. Se una mossa portasse alla cattura di tutti i semi avversari, essa rimane valida, ma non viene catturato nessun seme. Se le case dell'avversario sono tutte vuote, il giocatore di turno deve (se possibile) eseguire una mossa che lo porti a deporre almeno un seme nelle case avversarie. Se questo non è possibile, il giocatore di turno cattura tutti i pezzi rimasti e la partita termina. Rif. bibliografici: Kofi C. Agudoawu, 1991, Rules for playing oware, abapa version, Winston Publishing, Nashville A. Deledicq e A. Popova, 1977, Wari et Solo, Roger P. Kovach, 1995, Oware, the national game of Africa, Morrison Quick Print, Oakland Richard J. Nowakowski, Sowing Games, in «Mathematical Sciences Research Institute Publications» 29, Cambridge University Press. Jean Retschizki, 1990, Stratégies des joueurs d'Awélé, Paris. Harmattan.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO gioco - "wari"
  • MATERIA E TECNICA Legno
  • MISURE Altezza: 10 c.a. cm
    Lunghezza: 68 c.a. cm
    Larghezza: 14 c.a. cm
  • AMBITO CULTURALE Africa
  • LOCALIZZAZIONE Italia Veneto VR Verona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO gioco
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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