lebete
ca. 300 a.C. - ca. 225 a.C.
orlo diritto a margine arrotondato, corpo piriforme con alta spalla, piede ad anello; due anse costolate orizzontali impostate sopra la massima espansione e sormontanti l'orlo. Interamente verniciato sia all'interno che all'esterno. Piede risparmiato. Decorazione sovradipinta in bianco. In A: tralcio probabilmente vegetale tra due linee orizzontali, da cui pendono festoni e tenie poco riconoscibili. In B: ramoscello stilizzato realizzato con una doppia linea orizzontale e due serie di linee oblique
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO lebete
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MATERIA E TECNICA
argilla/ tornio/ vernice/ sovradipinture
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MISURE
Diametro: 7,6 cm
Altezza: 13,2 cm
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CLASSIFICAZIONE
ceramica di Gnathia
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Greco/ Produzione Di Issa
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
- LOCALIZZAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Venezia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il lebete si inserisce forse in una produzione locale di ceramica di Gnathia, nota anche grazie alle fornaci trovate sull'isola nella prima metà del XX secolo; si tratta di una produzione che deriva dalla Late Canosan, da cui però poi si discosta per morfologia e sintassi decorativa e si caratterizza soprattutto per la combinazione di decorazioni incise e dipinte, in particolare in una serie di oinochai alti e con il collo stretto
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO tutto il materiale greco e greco-italiota è stato trovato durante lavori agricoli nelle isole di Vis (Lissa, Issa) e Hvar (Lesina, Pharos) e faceva parte Tutti trovati durante a Issa e Pharos e facevano parte dei corredi funerari delle necropoli greche [si veda Rodolfo Valenti, Il Museo Nazionale di Zara, Ministero Educazione Nazionale, Libreria di Stato, Roma, 1932, p. 17]. Tutto il materiale greco è giunto in Italia nella cassa 2B, che conteneva molti oggetti di terracotta rinvenuti, come si legge nellelenco 2), nelle isole di Lissa e Lusin e corrispondenti ai nn. dinv. 3286-3370. (elenco del materiale già conservato nel Museo di S. Donato di Zara, depositato presso la direzione del Museo Archeologico di Venezia 1961-1968)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S162
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0