Carmagnola (testa)
Ritratto di Augusto, forse Giustiniano I,
post 527 d.C. - ante 565 d.C.
La testa è stata realizzata in porfido rosso, proveniente dalle cave egiziane dei montes Porphyrites. Ritrae un volto dall'ovale pieno, in cui il modellato morbido è appena solcato da rughe sulla fronte, nel contorno degli occhi e ai lati delle labbra. La fronte è stretta e delimitata da soppracciglia arcuate che quasi si congiugono al centro. Dagli occhi piccoli traspare un'espressione viva, attenta e di forte carattere. Il naso è abraso, al di sotto di esso si nota una bocca piccola, appena piegata in un sorriso. Sul capo indossa una corona.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO testa
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MATERIA E TECNICA
porfido rosso
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MISURE
Altezza: 40 cm.
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CLASSIFICAZIONE
scultura/ statuaria/ ritratto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Basilica di San Marco
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cosiddetto "Carmagnola" giunse a Venezia forse da Bisanzio a seguito dell'impresa costantinopolitana del 1204. Deve il suo nome al capitano di ventura Francesco Bussone, detto il Carmagnola, che fu ingiustamente condannato per tradimento e giustiziato per decapitazione nel 1432. La sua testa fu esposta lungo il lato sud della Basilica. Il colore della pietra e l'espressione del porfido bizantino convinsero i veneziani a identificarla con quella dello sfortunato comandante.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0