statua maschile

Galata, post 100 d.C. - ante 200 d.C.

La scultura ritrae un uomo che cade indietro sollevando la mano sinistra a coprirsi il viso, mentre poggia il peso sul braccio destro posato a terra. La statua è stata molto restaurata, poiché in origine essa probabilmente poggiava il braccio destro sulla base, tenendo una spada in mano, mentre con il braccio sinistro sollevava lo scudo per proteggersi durante la caduta. Il volto è colto in un'espressione di stupore e paura: le soppracciglia sono aggrottate, gli occhi spalancati sono rivolti verso il nemico a sinistra, la bocca è piegata in una smorfia.

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