pluteo (pluteo a bassorilievo)
Pluteo in marmo di forma rettangolare, decorato su entrambe le facce, inquadrate da una cornice a listello liscio. Su un lato è raffigurato un cervo rivolto verso sinistra, dove, a giudicare dalle tracce rimaste, era probabilmente scolpita una phiale globulare su alto piede di forma convessa. Il cervo ha un corpo largo e tozzo, privo di proporzioni, con corna brevi e larghe; sopra il suo dorso sono sospesi due uccelli; tracce di un terzo uccello si intravedono a sinistra della testa del cervo, sopra la phiale. Sull'altro lato è invece rappresentato un angelo nimbato, con il corpo di prospetto, sollevato in volo verso destra. Lacunosa la parte del volto, di cui rimangono solo le orecchie e qualche ricciolo dei capelli; l'ala è resa in modo minuzioso con penne e piume e il corpo è ricoperto da una lunga tunica drappeggiata, i cui particolari sono incisi con profondità variabile, e da una stola decorata a linee spezzate, i cui lembi giungono quasi fino ai piedi, che fuoriescono calzati dalla veste. L'angelo sostiene con entrambe le braccia un clipeo con cornice a doppio listello, al cui interno era probabilmente raffigurata una croce. A sinistra, sopra l'angelo, sono raffigurati due uccelli dalla larga coda tronca.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO pluteo pluteo a bassorilievo
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MATERIA E TECNICA
marmo greco/ a bassorilievo
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MISURE
Altezza: 79 cm
Lunghezza: 198 cm
Spessore: 7,5 cm
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CLASSIFICAZIONE
arredo scultoreo
- AMBITO CULTURALE Periodo Tardoantico/ Produzione Locale
- LOCALIZZAZIONE Area Archeologica della Basilica Paleocristiana
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffigurazione col cervo riprende quella del secondo pluteo (WLT 012000-WRC 1045522), pur con qualche variazione, in cui sono raffigurati due cervi in posizione araldica verso la phiale centrale; anche gli uccelli con larga coda tronca si richiamano a quelli riprodotti in questo pluteo. E' probabile, invece, che la composizione con l'angelo ne prevedesse un altro nella parte opposta, in posizione araldica, secondo lo schema delle Vittorie e degli Eroti che reggono il clipeo nei sarcofagi romani e che trovano continuità nei geni alati delle tombe tardoantiche. Il pluteo decorava il recinto del presbiterio che nel corso della V fase viene allargato e rialzato; esso era collocato nella parte laterale sinistra, come indica la presenza in situ di incavi rettangolari con tracce per grappe in piombo, tra loro distanziati di cm 248.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
- ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0