Faustiniana (sarcofago/ cassa sarcofago a cassa parallelepipeda)

post 450 d.C. - ante 500 d.C.

Sarcofago di tipo architettonico, decorata sulla fronte della cassa

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO sarcofago/ cassa sarcofago a cassa parallelepipeda
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Profondità: 62 cm
    Altezza: 52,5 cm
    Lunghezza: 212 cm
  • CLASSIFICAZIONE sarcofagi
  • AMBITO CULTURALE Periodo Tardoantico/ Produzione Locale
  • LOCALIZZAZIONE Area Archeologica della Basilica Paleocristiana
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La donna di nome Faustiniana cui è dedicata l'iscrizione del sarcofago, apparteneva a un ceto elevato e si trattava probabilmente della moglie di un senatore o di un lato funzionario, come suggerisce l'attributo di "clarissima femina", epiteto che, come correttamente osservato Giovanni Lettich, viene riservato nel II sec. d.C alle mogli dei senatori e successivamente anche a mogli di funzionari e ufficiali non appartenenti al senato di Roma. Si ipotizza che essa, ancora in vita, contribuì in modo generoso alla realizzazione della basilica e, proprio perché rivestì una posizione rilevante all'interno della comunità civile e religiosa ("famula Christi") di Concordia, ottenne di poter costruire la propria tomba a ridosso della basilica e in comunicazione con essa ("Christi tabernaculo ac sanctorum memoriae), riservandosi un posto di notevole prestigio. Il nome di Faustiniana compare altre due volte all'interno della basilica paeocristiana: è menzionata in una delle iscrizioni musive sul tessellato della basilica che menzionano i personaggi di maggiore spicco e più generosi nelle donazioni, più precisamente entro un pannello bordato da treccia collocato al centro, tra l'abside interna e il muro di fondo; Faustiniana, infine, è il nome scolpito su un capitellino (WLT 012000-WRC 1045520) pertinente a una delle colonne che scandiscono lo spazio retrostante la trichora, che in un momento successivo diviene la cappella sepolcrale di Faustiniana e dove è stata individuata anche la presenza di un altare di cui rimane la base costituita da una mensa romana dimezzata con incavi al centro e agli angoli, destinati per l'appunto al fissaggio di colonnine tramite grappe di piombo. Sembra plausibile ritenere che tutte queste ricorrenze facciano riferimento alla medesima matrona, anzitutto per il loro concentrarsi nella zona orientale del complesso paleocristiano, ma anche per l'assoluta rarità del nome che nelle raccolte prosopografiche non compare in altre occasioni, a differenza della variante maschile Faustinianus.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sulla fronte del sarcofago - Faustiniana clarissima femina fa/mula Christi .. suam/ ... sepulturam vivens/... tabernaculo ac/ sanctorum memoriae/ conmendavit - capitali - a incisione - Latina
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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