stele funeraria (stele corniciata)

ca. 100 d.C. - ca. 199 d.C.

La stele si presenta molto rovinata per consunzione della pietra. Macchie brune diffuse su tutta la superficie. Si segnala la presenza di un piccolo incavo cieco di forma quadrangolare (4×3.5×1.2) nella parte frontale superiore della stele, a ridosso del lato montante destro del frontone inciso. Lo specchio epigrafico, attualmente molto eroso, presenta una leggera lavorazione a martellina. Circonda lo specchio una cornice a listello, al di sopra della quale, figura un motivo ornamentale a triangolo contornato da sottile cornice a listello, come a riprodurre il disegno inciso di un frontoncino. Interpunzioni quasi evanide per consunzione della pietra. Ductus e modulo abbastanza irregolari. Lettere scomposte, con tendenza corsiveggiante, incise abbastanza profondamente con solco (sembrerebbe) a cordone. Occhielli delle P aperti. In r. 5 Ianurius in luogo di Ianuarius. Si segnala un nesso in r. 6, oggi ben poco visibile, ma documentato nel Corpus: la U e la L in tabul(ari) hanno in comune l’asta verticale della L.

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