dedica di Theophilos a Serapide, Iside, Anubide e Arpocrate (iscrizione lastra rettangolare con dedica onoraria)
112 a.C. - 111 a.C.
Lastra rettangolare con iscrizione sulla fronte.
- FONTE DEI DATI Regione Veneto
- OGGETTO iscrizione lastra rettangolare con dedica onoraria
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MATERIA E TECNICA
Pietra grigia
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MISURE
Altezza: 54.8 cm
Spessore: 6.5 cm
Larghezza: 41.4 cm
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CLASSIFICAZIONE
iscrizioni pubbliche
- AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Greco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le lettere delliscrizione sono fortemente incise e presentano evidenti apicature. Alle ll. 3 e 7 uno spazio risparmiato separa alcune parole.; tra i caratteri epigrafici si notino il pi col terzo tratto più breve e il rimpicciolimento, non costante, delle lettere tonde. Liscrizione è gemella di unaltra, incisa sullo stesso materiale, rinvenuta negli scavi del cosiddetto Serapeion C a Delo: entrambe le epigrafi, che differiscono tra loro solo per qualche particolare nella disposizione del testo, dovevano essere apposte a due diverse parti delledificio. Il pastophorion, la cui ubicazione esatta è ancora incerta, doveva accogliere una speciale classe di servitori del tempio, oppure era divenuto, secondo il modello egizio, un logo di ospitalità per i devoti. Altre notizie sulledificio sono fornite da uniscrizione di poco precedente, contenente la dedica del pastophorion fatta da due Romani Aulus Gessius e Lucius Aemilius a spese proprie e delle loro famiglie. La costruzione, quindi, dovette protrarsi fino al 112/111, quando Theophilos di Antiochia si occupò dei lavori di rifinitura. Il personaggio dedicante, peraltro, rivestiva la carica di melaneforo, cioè di appartenente ad una associazione culturale che, nata alla fine del III a.C., aveva assunto una fisionomia più precisa, dividendo con quella dei therapeutai la sorveglianza del culto.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
- ENTE SCHEDATORE C023091
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI fronte - Theophilos, figlio di Theophilos di Antiochia, melaneforo, dedicò a Serapide, Iside, Anubide e Arpocrate l'imbiancatura del pastoforio e la decorazione pittorica dei muri e del soffitto e la pittura encaustica della porta e le estremità sporgenti delle travi che si trovano nei muri e i pannelli lignei sopra di essi, durante il sacerdozio di Seleukos, figlio di Andronikos - Incisione - greco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0