Un treppiede metallico verniciato di nero sostiene una colonna verticale in acciaio sulla quale è avvitata l'estremità di una corta piastra metallica orizzontale. Nella parte inferiore di questa piastra sono saldati quattro tubicini equidistanti, dotati di vite di fissaggio, mentre nella parte superiore sono collocati quattro piccoli rocchetti metallici. Sottili fili metallici avvolti sui rocchetti attraversano i tubicini e sostengono quattro piccole sfere, di ugual diametro, realizzate rispettivamente in legno, acciaio, rame e ottone. Le viti di fissaggio permettono di regolare la lunghezza dei fili di sostegno. La configurazione di una massa oscillante appesa ad un filo rappresenta la forma più semplice di pendolo. Quando l'angolo formato dal filo di sostegno e dalla verticale è minore di circa 10° le oscillazioni sono considerate piccole e il tempo T, impiegato a compiere una oscillazione completa (periodo di oscillazione), è dato dalla relazione T = 2π √(l/g). Questa relazione è indipendente dalla massa oscillante ed è proporzionale alla radice quadrata del rapporto tra la lunghezza l del pendolo e l'accelerazione di gravita g