Una scatola cilindrica in ottone, chiusa anteriormente con un disco in vetro e posteriormente con una flangia in ottone, contiene l’amperometro costruito dalla Radiguet et Massiot di Parigi. Due serrafili collocati esternamente alla scatola, lungo un diametro orizzontale, permettono l'inserimento del dispositivo in un circuito esterno del quale si vuole misurare la corrente circolante. Nella parte alta del quadrante è riportata, lungo una semicirconferenza, la scala non lineare dello strumento per misure di corrente continua da 0 a 25 A con divisioni ogni 0,5A, mentre nella parte bassa è riportato il valore della resistenza interna Ri=0,004 Ohm. Si tratta di uno strumento a bobina fissa e ferro mobile. La bobina cilindrica è costituita da una piattina di rame isolato, con le estremità collegate ai serrafili. All’interno della bobina sono collocate due lamine di ferro dolce delle quali una rigidamente collegata alla bobina, e l’altra, equipaggio mobile dello strumento, girevole attorno ad un’asta coassiale alla bobina; all’estremità dell’asta è vincolato l’indice mobile dello strumento contrastato, nella rotazione, da una molla a spirale collegata con un estremo all’indice e con l’altro estremo alla parte fissa dello strumento