bilancia analitica

sec. XX inizio

Una base rettangolare in legno, munita di un cassettino, sostiene una colonna in ottone sulla sommità della quale sono collocate le parti essenziali di una bilancia a bracci uguali: il giogo con i piatti e la scala. Il giogo è costituito da un'asta in acciaio alle estremità della quale sono sospesi, mediante ganci e fili metallici, i due piatti uguali. Al di sotto di questi ultimi, nel loro centro, sono fissati dei ganci per sostenere i pesi o il secchiello nel caso di pesata di liquidi. Un prisma triangolare di acciaio (coltello), la cui base è fissata al centro della parte inferiore del giogo e il cui spigolo (fulcro) poggia su di un piano. Permette al giogo di ruotare in un piano verticale. Un ago metallico, rigidamente collegato nel centro della parte superiore del giogo e ad esso perpendicolare, ha la funzione di indice della scala verticale, a zero centrale, solidale con la colonna di sostegno. Una struttura metallica ad arco, anche essa solidale con la colonna, evita le eccessive oscillazioni del giogo. Per le operazioni di pesata (in realtà si misurano masse), quando i piatti sono vuoti, occorre ruotare i piedini regolabili, posti sulla base della bilancia, per assicurarne la condizione di equilibrio con il giogo in posizione orizzontale e l'indice coincidente con lo zero della scala

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