serpentina di tubi di geissler
sec. XIX seconda metà
Una lunga serpentina, formata da quattro capillari in vetro collegati in serie e disposti parallelamente, inizia e termina con due bulbi sferici nei quali sono inseriti, a tenuta di vuoto, gli elettrodi per l’applicazione di alta tensione. Un contenitore cilindrico di 14 cm di lunghezza e di 2 cm di diametro dotato di un ingresso, chiudibile con un tappo, per l'immissione di liquidi fluorescenti. Attorno a ciascuno dei quattro capillari è saldato, per fusione del vetro. Etichette incollate sulla pareti di questi contenitori riportano i nomi delle sostanze fluorescenti utilizzate (chinin, fluorescin, saffranin e aesculin)
- OGGETTO serpentina di tubi di geissler
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MATERIA E TECNICA
acciaio/ fusione
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MISURE
Altezza: 4 cm
Lunghezza: 25 cm
Larghezza: 17 cm
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CLASSIFICAZIONE
conduzione elettrica in gas rarefatti
fluorescenza provocata da radiazioni luminose di corta lunghezza d’onda
elettricità
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ATTRIBUZIONI
Geissler Johann Heinrich Wilhelm (1814/ 1879): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Universitario dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio"
- LOCALIZZAZIONE palazzo dell'Opera Nazionale Dopolavoro "A. Mussolini" (poi palazzo dell'Ente Nazionale Assistenza Lavoratori)
- INDIRIZZO Piazza Trento e Trieste, 1, Chieti (CH)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300287019
- NUMERO D'INVENTARIO 4061
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Università di Chieti-Pescara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI su uno dei capillari - Chinin - costruttore - minuscolo - a penna - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0