bottiglia di Leida
Questa bottiglia di Leida (nome della città olandese in cui venne costruita per la prima volta) è costituita da un contenitore in vetro, a forma di bottiglia, con le superfici interna ed esterna in buona parte ricoperte da un sottile foglio in stagno. Il resto della superficie è ricoperto da uno strato di ceralacca. La superficie interna è collegata ad un'asta in ottone curva, passante attraverso un tappo in sughero, che termina con una sferetta metallica con funzione di elettrodo di contatto. Questo elettrodo può essere collegato all'elettrodo di un generatore elettrostatico per trasferire cariche elettriche mettendo l'armatura esterna a terra. La bottiglia di Leida rappresenta il prototipo del moderno condensatore elettrico. Le superfici metalliche costituiscono le armature ed il vetro il dielettrico del condensatore. Lo strato di ceralacca serve per un miglior isolamento delle armature. Il rapporto tra la carica immagazzinata Q e la differenza di potenziale V tra le due armature è noto come capacità C del condensatore
- OGGETTO bottiglia di Leida
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MATERIA E TECNICA
ceralacca/ fusione
sughero/ taglio
ottone/ fusione
stagno/ fusione
vetro/ fusione
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MISURE
Diametro: 10.5 cm
Altezza: 27 cm
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CLASSIFICAZIONE
condensatore
capacità
carica elettrostatica
elettricità
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Universitario dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio"
- LOCALIZZAZIONE palazzo dell'Opera Nazionale Dopolavoro "A. Mussolini" (poi palazzo dell'Ente Nazionale Assistenza Lavoratori)
- INDIRIZZO Piazza Trento e Trieste, 1, Chieti (CH)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300286986
- NUMERO D'INVENTARIO 4006
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Università di Chieti-Pescara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0