barometro olosterico

sec. XX primo quarto

Una scatola cilindrica, fornita di anello per la sospensione a parete, è chiusa anteriormente da un vetro che protegge il quadrante in carta su cui è segnata una scala graduata da 62 a 79 e una scala corrispondente con l’indicazione delle condizioni meteo (da Tempesta a Secco). Nella scatola è alloggiata una capsula olosterica (vuota d’aria), collegata con l’indice corto del quadrante. Sullo stesso è presente una lancetta lunga, collegata a una manopola esterna al vetro

  • OGGETTO barometro olosterico
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    CARTONE
    FERRO
    Ottone
    velluto
    VETRO
  • MISURE Diametro: 12,5 cm
    Altezza: 5 cm
    Lunghezza: 6 cm
    Larghezza: 15 cm
  • CLASSIFICAZIONE pneumatica
    strumento di misurazione
    barometro olosterico
    pressione atmosferica
    strumento indicatore
    meteorologia
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • ATTRIBUZIONI Vidi Lucien (1805/ 1866): progettista
  • LOCALIZZAZIONE CREA
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1844 Lucien Vidi inventa il barometro olosterico, economico e di ridotte dimensioni, ma meno preciso rispetto al tradizionale modello a mercurio. Le sue caratteristiche tecniche ne garantirono un durevole successo. Lo strumento fa parte della collezione museale di Meteorologia, Sismologia e Idrobiologia, raccolta strettamente legata all’istituzione del Regio Ufficio Centrale di Meteorologia (1876) ed ai suoi fondamentali sviluppi storici. Primo servizio governativo di meteorologia e geofisica con ruolo di centralità, l’Ufficio ha avuto la propria sede presso il prestigioso complesso monumentale del Collegio Romano dal 1879 al 2016. Suo antico progenitore era l’Osservatorio Meteorologico e Astronomico del Collegio Romano, noto ai più come Torre Calandrelli, mentre suo erede ultimo è il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, attraverso l’ex Unità di Ricerca per Climatologia e la meteorologia applicate all’Agricoltura (CRA-CMA) dal 2017 inglobata nel Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Con la chiusura del Laboratorio Centrale di Idrobiologia (2007), la collezione si è arricchita anche di una parte del museo dello storico laboratorio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201385694
  • NUMERO D'INVENTARIO 59305
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • ISCRIZIONI sul quadrante - Barometro holostérique 3047 - stampatello - a stampa - italiano/ francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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