grammofono portatile

ca 1920 - ca 1935

Contenitore: la scatola rettangolare è in legno con coperchio incernierato e esterno decorato a decalcomania con scenetta classica con triclini e musici. Sulla base sono installati il piatto del disco con feltro verde e ferma disco a vite, il braccio acustico conico e un vano per riporre il diaframma quando la macchina è smontata. Il motore è nascosto sotto il piatto del disco all’interno della scatola. L'alloggio del braccio acustico è collegato ad un’apertura della scatola che funge da tromba di risonanza, amplificando il suono. Sul fondo del contenitore si trova il foro per la chiavetta a farfalla utilizzata per caricare il motore. Sul lato frontale sono montati il pomello per regolare la velocità e il sistema di chiusura della scatola. Motore: è presente un motore a molla singola che si carica manualmente utilizzando una chiavetta a farfalla. Sistema di riproduzione del suono: il braccio acustico conico è collocato in un vano della scatola che funge da risuonatore. Il diaframma è inserito nel braccio acustico, permettendo la trasmissione e l’amplificazione del suono. Modalità d’uso: l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il diaframma all’estremità del braccio acustico. Collocare il disco inciso sul piatto, caricare il motore a molla attraverso la rotazione della chiave a farfalla e appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno); infine regolare la velocità. La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma che riproduce il suono, amplificato dal vano all’interno della scatola che funge da risuonatore

  • OGGETTO grammofono portatile
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354576: 8,5x25x11 cm
    Misura del bene culturale 1201354576: 13x25x21,5 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'industria del suono riprodotto iniziò negli Stati Uniti nel 1877, quando Thomas Edison inventò il fonografo, un dispositivo che permetteva di registrare e riprodurre il suono. Nei dieci anni successivi, questa tecnologia fu notevolmente migliorata. Nel 1886, furono introdotti i cilindri di cera Bell-Tainter, seguiti nel 1887 dall'invenzione del disco da parte di Emile Berliner. Quest'ultimo adottò l'incisione orizzontale, un metodo che facilitava sia la riproduzione del suono sia la duplicazione del disco. Parallelamente all'invenzione del disco, Berliner creò anche una macchina per riprodurlo, il grammofono. Questo dispositivo fu ulteriormente perfezionato nel 1896 da Eldridge R. Johnson, che vi aggiunse un motore a molla. Verso la fine degli anni Venti e nei primi anni Trenta, grazie ai progressi nelle tecniche di produzione dei motori e dei diaframmi, nonché agli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato grammofoni ultraportatili delle dimensioni di una macchina fotografica, come il modello descritto in questa scheda
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354576
  • NUMERO D'INVENTARIO 345086
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI diaframma - TERPOPHON / LONDON / PARIS BERLIN NEW YORK - maiuscolo - inglese
  • STEMMI interno del coperchio - Marchio - Informazioni relative al modello della macchina
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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